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Nei giorni scorsi le scriventi OO.SS hanno richiesto ed ottenuto un incontro con le Funzioni HR della Banca, competenti per la DG, alla luce dei movimenti che hanno visto coinvolto il personale.
L’Azienda ci ha riferito che da inizio anno sono stati effettuati da tutti i poli di Direzione Generale presenti sul territorio nazionale circa 90 trasferimenti verso la Rete Filiali, 60 fino al 31 ottobre e 30 da novembre ad oggi, con una netta intensificazione dei “colloqui” nel mese di dicembre. Secondo l’Azienda, tale attività ottempererebbe a quanto previsto nel Piano Industriale, il quale prevede la redistribuzione degli organici per il 70% nella Rete Filiali e per il restante 30% nelle Strutture Centrali.
Alla luce di quanto riferito, abbiamo richiesto i numeri complessivi della manovra, il dettaglio dei movimenti suddivisi per Direzione e il ridimensionamento delle stesse, tutti elementi che al momento non ci sono stati forniti. Anche per questo abbiamo evidenziato un modus operandi aziendale ricco di contraddizioni a partire dai criteri di scelta del personale da trasferire, tempi e modalità di realizzazione di tali scelte che hanno portato ad un comprensibile e diffuso malumore fra i colleghi.
Tale fenomeno che pare voglia perseguire solo un mero traguardo numerico dettato dall’alto, non tiene conto delle specificità e delle professionalità dei colleghi coinvolti, né delle ripercussioni operative sulle unità produttive coinvolte, sia quelle di rilascio che quelle di ricaduta, e rischia dunque di esasperare una condizione lavorativa già molto difficile.
Alla luce di tutto quanto sopra, le scriventi OO.SS., sono a richiedere l’immediata apertura di un confronto serio che abbia come finalità l’individuazione di criteri condivisi e processi di riqualificazione sostenibili e realistici oltre ad una analisi esaustiva delle ricadute operative che scaturiranno dalle mobilità prospettate, al fine di tutelare tutte le risorse coinvolte.
Le Segreterie
Siena, 21 dicembre 2023