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Care colleghe e colleghi, in data 23/02/2024 abbiamo avuto un incontro con il nostro HR sullo smartworking, nello specifico sulla possibilità di poter ripristinare una continuità con l’accordo quadro scaduto il 31/12/2023 e che, ricordiamo, al punto i) riconosceva espressamente come obiettivo comune l’incremento dell’utilizzo di tale istituto in un quadro che garantisse risultati aziendali e benessere delle persone.
Le speranze sono naufragate sin da subito in quanto l’Azienda ci ha riferito senza giri di parole che l’accordo individuale andrà avanti sino alla naturale conclusione della nostra azienda e che non ci sono margini per ulteriori trattative.
Al di là dei discorsi di merito che ogni singola componente del tavolo poteva portare a supporto del proprio punto di vista, le Scriventi OO.SS. non comprendono questa rigida imposizione unilaterale su un tema come quello dell’organizzazione del lavoro, che nel caso di specie ha portato SOLAMENTE GIOVAMENTO a questa azienda, nonché ai lavoratori; non si sono infatti verificate criticità significative e, da ultimo, è stata ignorata di fatto la volontà espressa all’unanimità dall’assemblea dei lavoratori dello scorso dicembre.
Auspichiamo che questa rigidità, più volte palesata dalla Compagnia nel corso di questi anni in merito a specifici temi, non si manifesti in sede di trattativa per gli accordi che verosimilmente dovremo presto affrontare insieme.
Milano, 01/03/24
Le Rsa aziendali
FIRST CISL – FISAC CGIL – FNA – SNFIA – UILCA