STOP ALLE MORTI SUL LAVORO
Stavolta è il comune di Pontassieve che si macchia di sangue
Partecipiamo allo sciopero generale dell’11 aprile per la sicurezza sul lavoro
Dopo la strage di via dei Mariti a Firenze, stavolta è Pontassieve che si macchia di sangue. Si tratta di un giovane operaio pakistano che è rimasto schiacciato da una gru che lui stesso manovrava nella frazione di Sieci. Troppo gravi le ferite riportate nell’Incidente, che hanno reso vani I soccorsi Immediati da parte dei suoi compagni di lavoro ed Il successivo trasporto all’ospedale di Careggi.
Sarà compito delle autorità giudiziarie quello di capire le cause e le eventuali carenze di sicurezza, di controlli o di formazione che possono aver avuto una responsabilità diretta per il verificarsi della tragedia. Al momento sappiamo solo che questo episodio è l’ennesimo che incrementa una strage continua di morti sul lavoro che viaggia e cresce ad una media di oltre 3 vittime al giorno che escono per andare a lavorare e non fanno ritorno a casa, senza contare le centinaia di migliaia di infortuni gravi e gravissimi che si verificano ogni anno nel nostro Paese.
Questa tragedia che si è verificata sul nostro territorio è senz’altro un motivo in più per dare forza allo sciopero generale nazionale di 4 ore che CGIL e UIL hanno proclamato per Il settore privato il prossimo 11 aprile. Non dobbiamo dimenticarci che, oltre alla solidarietà che dobbiamo al lavoratori ed alle lavoratrici che operano nei cantieri, nei campi e nelle fabbriche che costantemente corrono rischi “fisici”, il tema della sicurezza sul lavoro ha a che fare direttamente anche col nostro settore flnanziario ed assicurativo , nel quale è minacciata la salute psicofisica e dove si registra un costante aumento di malattie da stress lavoro correlato e bournout che Incidono pesantemente nelle vite di coloro che ne vengono colpiti.
Pontassieve, 29 marzo 2024
per la RSA FISAC CGIL della BCC Pontassieve, Enrico Chiavacci