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In data 25 Marzo si è tenuto l’incontro con il dipartimento Human Resources (HR), chiesto unitariamente dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali (OOSS) delle aziende del gruppo Borsa Italiana – Euronext, per dare seguito al mandato dei lavoratori nell’assemblea tenutasi lo scorso 28 Febbraio a Milano e condivisa con le Organizzazioni Sindacali di Roma e quindi presentare l’ordine del giorno votato che conteneva precise richieste relative a due temi: la questione salariale e l’organizzazione del lavoro.
Le OOSS hanno deciso di rappresentare il disagio generalizzato espresso dai colleghi chiedendo all’azienda un cambio di passo deciso e verificabile.
Tra i colleghi è ampia e diffusa l’insoddisfazione per l’ASSORBIMENTO degli ad personam degli aumenti dell’ultimo CCNL che ha vanificato lo sforzo delle OOSS in ambito di contrattazione nazionale per adeguare il potere d’acquisto all’inflazione italiana a due cifre, sia per le politiche retributive aziendali che non valorizzano il lavoro profuso dai colleghi per il raggiungimento degli ottimi risultati economici prodotti dal Gruppo e recentemente enfatizzati dall’Amministratore Delegato, che nuovamente ha anche ribadito la centralità del Gruppo Borsa nello sviluppo dei ricavi.
A questo va aggiunta la decisione di ridurre drasticamente ai lavoratori italiani i passaggi di livello, gli aumenti salariali e le una-tantum a titolo di salario incentivato anche a seguito del raggiungimento di obiettivi prefissati e di performance personali in linea e oltre le aspettative.
La politica di remunerazione del Gruppo si può riassumere nel seguente slogan:
I PREMI TE LI PAGHI DA SOLO!
Il messaggio è chiaro: che tu faccia bene o no, tanto o poco, all’azienda non importa.
La PREMIALITA’, infatti, di un lavoro ben fatto, dei sabati lavorati senza la possibilità materiale di godere di riposi compensativi, delle ore di straordinario ormai ordinarie e di tutti i sacrifici che hanno consentito al Gruppo Borsa Italiana di far raggiungere ricavi mai visti al Gruppo Euronext, NON è stata RICONOSCIUTA.
Con riferimento d’altra parte all’organizzazione del lavoro a fronte dello sviluppo delle attività del Gruppo ai colleghi viene chiesto un carico di lavoro sempre più intenso, con richieste di disponibilità maggiori (sabati, festivi) ma con contropartite economiche come largamente insufficienti e inadeguate; team “a personale ridotto” che impediscono ai lavoratori la possibilità di usufruire dei periodi di recupero previsti dalla legge, con conseguente ricadute in termini di “salute e sicurezza dei lavoratori” (stress da lavoro correlato).
Questione, questa, che dal punto di vista sindacale, è inaccettabile e sarà oggetto di ulteriori verifiche ed approfondimenti!
L’incontro è stato, inoltre, l’occasione per riportare al tavolo di trattativa alcune tematiche che erano già state sottoposte all’attenzione di HR, ma che ancora non avevano e non hanno visto una soluzione definitiva:
1. La chiusura della procedura di consultazione sindacale in merito alla riorganizzazione di Monte Titoli: riorganizzazione che si è fortemente rimodulata anche a seguito delle osservazioni da parte delle Autorità di Vigilanza.
2. La questione dei lavoratori fragili, ai quali a partire dal prossimo mese verrà revocata la disciplina dello “smart working emergenziale”.
3. Le modalità per una efficace comunicazione sindacale verso la generalità dei colleghi, non solo tramite le bacheche tradizionali -pure previste dalla legge e ad oggi ancora assenti- ma anche mediante l’introduzione delle bacheche elettroniche.
La situazione ormai è arrivata ad un punto limite; le situazioni di criticità riguardanti
orari di lavoro, uffici sotto organico, mancata possibilità di recupero dei riposi, hanno
raggiunto un punto che deve trovare immediatamente una soluzione.
Abbiamo, pertanto, espresso a HR la necessità di intervenire sin da subito con delle soluzioni condivise con le OOSS almeno sulle criticità evidenziate a più livelli.
Il mandato che ci è stato dato dai lavoratori e dalle lavoratrici del Gruppo Borsa Italiana è forte e chiaro!
Le OOSS, in assenza di risposte positive, procederanno nelle sedi opportune aprendo una vertenza che potrà avere degli esiti notevolmente impattanti e azioni dirette con la partecipazione dei lavoratori.
Le risposte aziendali sui temi trattati non sono state per noi soddisfacenti e, pertanto, le Parti si sono aggiornate al 27 marzo 2024 sul tema Fragili e al 5 aprile 2024 per riprendere la discussione sul tema della organizzazione del lavoro.
Il presente comunicato è stato tradotto anche in lingua inglese e inviato ai nostri corrispettivi degli altri paesi del Gruppo Euronext.
Milano, Roma 27 marzo 2024
RSA e Segreterie Territoriali
Fabi – First CISL – Fisac CGIL
Gruppo Borsa Italiana – Euronext
– ENGLISH VERSION |