Borsa Italiana: assemblea rinnovo del CCNL

3 - Fisac Cgil

COMUNICATO SINDACALE

Il 28 febbraio a Palazzo Mezzanotte si è tenuta l’assemblea sindacale unitaria, indetta dalle Organizzazioni Sindacali di Borsa Italiana, MTS e Monte Titoli, per la presentazione e votazione dei contenuti dell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL del settore bancario.

L’assemblea ha visto la presenza dei Segretari Territoriali che hanno illustrato i principali contenuti del nuovo Contratto Collettivo del Credito. La votazione da parte dei lavoratori e delle lavoratrici partecipanti all’assemblea, dopo l’illustrazione del nuovo CCNL, ha espresso l’unanimità di consensi per il nuovo CCNL del Credito (nessun contrario, 1 astenuto).

L’assemblea è stata anche l’occasione per discutere l’applicazione delle nuove condizioni contrattuali all’interno del Gruppo, e di come riaffermare all’azienda le questioni che le Organizzazioni Sindacali in questi mesi hanno iniziato a porre su temi come le politiche retributive e l’organizzazione del lavoro.

I lavoratori e le lavoratrici hanno voluto rimarcare il profondo disagio emerso a fronte delle scelte operate da HR sugli assorbimenti CCNL, visto l’anno di eccellenti risultati raggiunti dal Gruppo e riportati su tutti i media di settore. Le buste paga dei lavoratori e delle lavoratrici sono state fortemente erose dall’inflazione come mai era avvenuto in tempi recenti e gli aumenti riconosciuti nel nuovo CCNL hanno costituito sostanzialmente una forma di tutela e di recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni. Per questo motivo la scelta aziendale di assorbire i superminimi/ad personam è stata inopportuna. Un altro tema all’attenzione delle OOSS sono i carichi di lavoro e le ormai strutturali attività svolte da moltissimi lavoratori nei sabati e nelle domeniche, con tutto quello che ne consegue sia dal punto di vista dell’impossibilità di recupero dei riposi maturati ma anche da un inadeguato riconoscimento sul piano retributivo, che va colmato con accordi specifici. La discussione ha evidenziato altresì l’importanza della formazione e della riqualificazione professionale in un processo di profondo cambiamento organizzativo all’interno del Gruppo, evidenziando preoccupazione per gli scenari futuri e la necessità di mantenimento delle competenze e delle attività che non devono essere esternalizzate e/o delocalizzate. Tutto questo alla luce dell’accordo quadro di Formazione sottoscritto lo scorso settembre 2023 da parte da Borsa Italiana per il quale siamo ancora in attesa della redazione di un primo piano formativo, allineato ai fabbisogni formativi identificati.

Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi sottoposto ai lavoratori e alle lavoratrici presenti in assemblea l’ordine del giorno riportato in calce.

Tale ordine del giorno è stato votato all’unanimità conferendo pertanto un pieno mandato alle Organizzazioni Sindacali di aprire un tavolo negoziale sulle questioni che necessitano da subito di un confronto con HR volto a trovare soluzioni organizzative e retributive in grado di dare adeguate risposte alle necessità espresse dai lavoratori e dalle lavoratrici del Gruppo Borsa.

RSA e Segreterie Territoriali
Borsa Italiana – MTS – Monte Titoli

Ordine del giorno sottoposto al voto dell’assemblea
L’assemblea generale dei lavoratori e delle lavoratrici di Borsa Italiana, Mts e Monte Titoli, che si è tenuta a Milano – Palazzo Mezzanotte il 28 Febbraio 2024 – esprime decisa insoddisfazione in merito alla scelta aziendale di non corrispondere i recenti aumenti contrattuali tramite l’assorbimento degli ad personam (cd. superminimi). Il richiamo alle consolidate politiche salariali del gruppo in Italia è di per sé inaccettabile, perché semplicemente ignora i picchi di inflazione degli ultimi anni che tali aumenti dovevano compensare, in un contesto di risultati economici per le nostre aziende più che positivi.
Si pone quindi in maniera evidente la QUESTIONE SALARIALE: è necessario invertire la tendenza, difendere il potere d’acquisto delle retribuzioni e sottrarre le premialità alle esclusive decisioni aziendali.
Il tema salariale si incrocia d’altronde con quello dell’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO : se questioni attinenti i ritmi e i carichi di lavoro sono storicamente presenti nelle nostre aziende, in molti team il lavoro di sabato e domenica, festivo e perfino notturno ha assunto ormai carattere strutturale. Bisogna quindi definire una regolamentazione di queste modalità di lavoro che vada oltre quanto attualmente previsto dalla contrattazione vigente, a partire da un immediato incremento del trattamento salariale.
E’ impellente aprire una negoziazione ad hoc partendo con l’affrontare da subito le due tematiche qui rappresentate, al fine di superare l’attuale situazione di stallo cui peraltro la direzione centrale del gruppo Euronext non può dirsi estranea.
L’assemblea impegna le OOSS a rappresentare quanto sopra alla controparte aziendale e dà mandato alle OOSS medesime a mettere in campo tutte le iniziative -nessuna esclusa- necessarie a sostenere uno sviluppo positivo per le rivendicazioni dei lavoratori.

Milano, 28 febbraio 2024

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