Unipol Banca: Facciamo il punto…

In data odierna, le Organizzazioni Sindacali di Unipol Banca si sono riunite per fare il punto sulla situazione riguardo le trattative in corso con l’Istituto. 

Ovviamente sono in corso di spedizione le lettere indirizzate ad ogni singolo membro del Consiglio di Amministrazione. Il testo delle missive è lo stesso già anticipato a tutti i dipendenti con il precedente volantino unitario. 

Ci attendiamo, in occasione della prossima convocazione del CDA, prevista probabilmente per il 25 giugno prossimo, un riscontro circa le nostre valutazioni ed una manifestazione di rispetto e riconoscimento dell’impegno costantemente profuso dai lavoratori di Unipol Banca. 

Nel corso della riunione, abbiamo anche rilevato lo stato di “avanzamento lavori” relativamente al piano di chiusura e accorpamento di alcune filiali, così come previsto dal Piano Industriale (non si capisce se ancora vigente o meno…) e nonostante la richiesta di moratoria avanzata dal tavolo sindacale nel corso dell’ultimo incontro con l’azienda. Nonostante la promessa, in quella sede, di una verifica sulla concreta possibilità di accogliere la nostra richiesta, nessun riscontro ci è stato ancora fornito e, con buona pace della formale correttezza dei rapporti, quanto già programmato procede speditamente. 

Ora, in considerazione dei recenti eventi che hanno portato (e stanno portando) ad una nuova definizione delle figure apicali della Banca e tenuto conto delle già previste modifiche del Piano Industriale, richiediamo con forza il blocco immediato delle procedure di chiusura e accorpamento degli sportelli, ribadendo la necessità di un confronto sulle ragioni di certe scelte e le possibili modalità di intervento sulle filiali in difficoltà. 

Neppure possiamo omettere di denunciare alcune pressioni che sembra (il condizionale è d’obbligo) sarebbero state fatte su qualche collega. Si sarebbe infatti suggerito a qualcuno di firmare la rinuncia al proprio attuale incarico e di perfezionare una richiesta di trasferimento in attesa di entrare a far parte del Progetto Sviluppatori. Verificheremo l’attendibilità di tale denuncia, ricordando a tutti che il Progetto Sviluppatori è attualmente in fase di “rivisitazione”, nell’ambito del Piano Industriale, anche alla luce di alcune valutazioni dell’organo di vigilanza (Banca d’Italia). Nessuno può essere indotto a rinunce che risulterebbero definitive a fronte di una opportunità di ruolo al momento solo aleatoria. 

A tutti i colleghi dobbiamo anche un chiarimento riguardo le trattative sul VAP. Nonostante alcune voci, diffuse forse ad arte, le trattative sono interrotte. La banca non ha, ad oggi, avanzato alcuna proposta concreta e le scriventi OO.SS. non intendono recedere dalla loro posizione e dalle richieste avanzate considerando, a puro titolo di esempio, che tali richieste richiederebbero un impegno economico non molto diverso da quanto speso dall’azienda nel 2012 in più, rispetto al 2011, in consulenze esterne (2,5 milioni di Euro). 

Sollecitiamo il già richiesto incontro con il nuovo Direttore Generale: non è rimandabile il confronto sul futuro del nostro Istituto. 

Bologna, 13 giugno 2013. 

DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UIL C.A. 

UNIPOL BANCA S.P.A. 

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