Messina: Il diritto all’oblio oncologico e le sue applicazioni contro ogni discriminazione

Il 21 giugno iniziativa a Messina a Santa Maria Alemanna

“Ci sono quasi 3,6 milioni di cittadini che convivono con una malattia oncologica, di cui circa un quarto, ovvero poco più di 900mila persone, possono essere considerate guarite” (fonte AIRC).

900mila persone – afferma Marcella Magistro, segretaria generale Fisac Cgil Messina e segretaria Cgil Messina – che sino ad ora si sono viste negare la possibilità di stipulare una polizza assicurativa vita, spesso un mutuo, l’accesso ad alcuni concorsi pubblici e la possibilità di adottare”.

A dicembre del 2023 l’oblio oncologico è legge, è in vigore dal 2 gennaio 2024 ma – fa presente il sindacato – per l’applicazione pratica delle tutele serviranno, entro giugno, i decreti attuativi. Dall’1 luglio sarà tutto pronto? Sarà eliminata la discriminazione? Chi ha affrontato una patologia oncologica potrà avere il diritto di privacy? Potrà finalmente ottenere il diritto di vivere in linea con le modalità della restante popolazione? Stipulare polizze assicurative a copertura dei mutui, accedere facilmente al credito e al lavoro? E le lavoratrici e i lavoratori del settore potranno avere tutte le indicazioni e le modulistiche necessarie per fornire un servizio che si potrà tradurre in un diritto per le persone che lo chiederanno?

Queste sono alcune delle domande – dice Magistro – che la Fisac, il sindacato del settore, si pone insieme alla Cgil, ed è per questo che a Messina il 21 giugno alle ore 16, presso l’ex chiesa S. Maria Alemanna, abbiamo organizzato l’iniziativa “Il diritto all’oblio oncologico e le sue applicazioni contro ogni discriminazione” per approfondimenti, sensibilizzazione e proposte.

“Abbiamo voluto lanciare questo tema – dice il segretario generale della Cgil Messina, Pietro Patti – perché crediamo importante poter finalmente azzerare questa discriminazione. E per approfondire il tema serve fare un’analisi accurata, trovare le soluzioni per una corretta applicazione e nello stesso tempo insieme a tutta l’organizzazione provinciale, regionale e nazionale e le associazioni del territorio attive per il sostegno sociale, attuare un’azione di sensibilizzazione, informazione e rete per tutele e sostegno”.

Sappiamo da dati statistici – aggiunge Marcella Magistro – che circa 1 milione di persone hanno avuto difficoltà ad accedere al credito, perché avevano contratto, in passato, una malattia oncologica, (fonte “il diritto del risparmio”) sebbene guariti da oltre 10 anni, finalmente adesso vedranno scomparsa realmente la discriminazione? La Fisac – prosegue – sarà presente e vigile su questo tema, vicina alle persone e presente nelle trattative, per quella visione che, come sindacato, ha, di servizio e diritti nel contesto del lavoro e di assicurazione e banca di prossimità e per il territorio.

Sarà anche importante – sottolinea Magistro – monitorare se gli algoritmi saranno stati “istruiti” per tutelare, anche nei processi automatizzati il diritto al riserbo, alla privacy, e sarà importante riuscire ad avere informazioni chiare per non avere più dubbi e controversie.

All’iniziativa, oltre Marcella Magistro e Pietro Patti saranno presenti tra gli interventi programmati: Avv.te Annamaria e Serena Valentina Mormino Sportello legale Arcigay Messina, Mimma Argurio segretaria generale Fisac Sicilia, Dott.ssa Maria Catena Silvestri Sportello psicologico Arcigay Messina, Francesco Lucchesi segretario Cgil Sicilia, Prof. Vincenzo Adamo, oncologo e Presidente della Fondazione Siciliana per l’Oncologia-ETS e coordinatore della Rete Oncologica Regione Siciliana-Re.O.S., Giacomo Sturniolo segretario Fisac Cgil Nazionale e Sandro Gallittu responsabile Ufficio “Nuovi diritti” Cgil nazionale. L’iniziativa, a carattere provinciale, regionale e nazionale è aperta a tutta la città.

Pulsante per tornare all'inizio