Proclamato unitariamente dalle rappresentanze aziendali di FABI FIRST/CISL e FISAC/CGIL di Borsa Italiana, Monte Titoli, Cassa Compensazione e Garanzia ed Mts, per le sedi di Milano e Roma, lo sciopero ha visto un’adesione ampia, con picchi importanti soprattutto nei servizi tecnologici.
Uffici vuoti, terminali spenti e telefoni che squillavano a vuoto.
Nonostante le tecnologie più avanzate, l’azienda ha toccato con mano cosa significa dover rinunciare– sia pure per due ore – al valore più prezioso di cui può disporre e che non può essere quotato su alcun listino: i propri dipendenti.
Le Organizzazioni Sindacali FABI FIRST/CISL e FISAC/CGIL tornano a ribadire le proprie rivendicazioni in tema di salario, orario, occupazione, governance e relazioni sindacali, e, forti del supporto ricevuto dai lavoratori, richiamano l’azienda e tutti gli attori coinvolti a fornire il loro contributo responsabile per uno sblocco positivo della vertenza.
Milano, Roma 27 giugno 2024
FABI – First CISL – Fisac CGIL