ACS: l’azienda dichiara 66 esuberi su 76 lavoratrici e lavoratori!


Comunicato unitario ai lavoratori di ACS

Le RSA sono state convocate oggi dalla Direzione Generale di ACS. Con nostro grande disappunto sono state confermate le preoccupanti voci circolate nelle scorse settimane. Ci è stata infatti consegnata la comunicazione dell’apertura di una procedura di riorganizzazione con tensioni occupazionali e che prevede l’esubero di 66 sui 76 lavoratori totali, con la chiusura delle sedi di Milano e Roma, e un drastico ridimensionamento della sede di Tavagnacco.

Tale operazione viene giustificata dall’azienda a seguito del recesso dei contratti di servicing sui portafogli in gestione ad ACS, ed al conseguente riposizionamento dell’attività aziendale sul solo master servicing.

Esprimiamo il nostro più grande rammarico sulle scelte fatte per ACS, con impatti fortissimi sul personale, e che risultano in pieno contrasto con la vendita dell’intera struttura che, come più volte comunicatoci, era condizionata alla continuità della gestione dei portafogli.

Garantiremo il massimo impegno nostro e delle sigle sindacali che vi rappresentano per la tutela dei diritti di ciascuno di voi, in tutte le sedi competenti.

I Rappresentanti Sindacali Aziendali di Aquileia Capital Services

FABI FIRST-CISL FISAC-CGIL

Tavagnacco, 8 Agosto 2024

Pulsante per tornare all'inizio