Condividiamo l’appello a sostegno dell’attivista iraniana Maysoon Majidi.
Maysoon, regista di origine curda fuggita dall’Iran, Paese noto per la negazione dei diritti umani e delle minoranze culturali, in Italia voleva trovare rifugio e speranza di una vita migliore. Ma proprio nel nostro Paese Majidi è stata arrestata con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione irregolare sulla base di testimonianze rilasciate subito dopo lo sbarco in Italia, che non sono state neanche registrate come da legge, senza la possibilità di un controesame. Un caso che evidenzia, inoltre, l’inadeguatezza del “Decreto Cutro”.
Dopo la prima udienza dello scorso 24 luglio, ne stata fissata una seconda per il 18 settembre al Tribunale di Crotone.
Noi, donne e uomini che ci battiamo per la libertà dei popoli, invitiamo a sostenere la causa di Maysoon Majidi affinché trovi finalmente la pace.
Gli interventi di:
• @pegah_moshirpour , attivista iraniana
• Albertina Soliani, Presidente @istitutocervi e Vice Presidente ANPI Nazionale
• @alessandramorettipd , eurodeputata
• Tamara Ferretti, Responsabile coordinamento donne ANPI Nazionale
• Alba Bonetti, Presidente @amnestyitalia
• @donna_kurda_s.gulala_udik , scrittrice e attivista Kurda per i diritti
#MaysoonMajidi
#MaysoonMajidiLibera