
Comunicazione a tutte le iscritte e gli iscritti di BCC Sistemi Informatici, delle società del perimetro diretto Gruppo BCC Iccrea e delle BCC aderenti
Ieri mattina, 25 settembre 2024, si è svolta l’assemblea unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori di BCC Sistemi Informatici. In attesa di condividere un comunicato unitario con le altre organizzazioni, vogliamo fornirvi una prima sintesi delle decisioni prese durante l’assemblea.
L’incontro ha visto una partecipazione numerosa e attiva, con molti contributi da parte di chi è fortemente preoccupato per il proprio futuro.
Il motivo? La Capogruppo e l’azienda stanno considerando l’esternalizzazione della Unità Operativa Infrastrutture, un reparto che coinvolge quasi 100 colleghe e colleghi.
Come Fisac CGIL, ribadiamo con fermezza la nostra posizione: siamo totalmente contrari alle esternalizzazioni, specialmente quando toccano un settore strategicamente vitale come l’informatica, che DEVE restare all’interno del Gruppo.
In particolare nel Credito Cooperativo, dove la “centralità della persona” dovrebbe essere un principio indiscutibile, pensare di sacrificare questo valore per ipotetici profitti è assolutamente inaccettabile.
Va inoltre ricordato che la UO Infrastrutture ha svolto un ruolo cruciale, garantendo servizi fondamentali come la gestione dell’emergenza Covid e la Continuità Operativa. Esternalizzare questa area significa compromettere competenze e professionalità che hanno dimostrato, in tempi difficili, di essere insostituibili.
Di certo non resteremo a guardare! Metteremo in atto tutte le misure possibili per fermare questa scelta e dissuadere chi la sostiene. Se non dovessimo riuscirci, siamo già pronti a intraprendere azioni concrete e tempestive, incluse le necessarie verifiche legali sui documenti che riceveremo ufficialmente, per tutelare in ogni modo le colleghe e i colleghi.
In ogni caso possiamo asserire sin da ora che, per quanto ci riguarda, un eventuale accordo non potrà prescindere dall’ottenimento di forti garanzie (occupazionali e di rientro) che dovranno andare ben oltre gli accordi sino ad ora stipulati nel Gruppo, chiamando a responsabilità chiare sia della cedente che della cessionaria.
L’assemblea ha deciso di dare mandato alle OOSS per:
- Inviare una comunicazione a Direttori, Presidenti e membri dei CDA della Capogruppo e delle società del perimetro diretto.
- Informare di quanto sta avvenendo e coinvolgere tutti i colleghi e le colleghe della Capogruppo, delle società del perimetro diretto e delle BCC aderenti.
- Inserire il tema dell’esternalizzazione di BCC SI nell’agenda della prossima assemblea del perimetro diretto, prevista per il 1 ottobre.
È fondamentale restare uniti e solidali rafforzando l’azione sindacale con la partecipazione attiva. Il sindacato è l’unico soggetto abilitato a gestire le procedure e le ricadute da queste derivanti relative a questa operazione di esternalizzazione. Abbiamo l’obbligo di non lasciare sole le colleghe e i colleghi della UO attualmente coinvolta. È necessario estendere la solidarietà e il coinvolgimento a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di altre Unità Operative di BCC SI, delle altre aziende e delle BCC del Gruppo.
L’esternalizzazione della Unità Operativa Infrastrutture non è, come detto, il problema di ora e di alcuni ma di tutti e di prospettiva.
Infine, anche se comprendiamo la tentazione di ascoltare messaggi rassicuranti, vogliamo essere chiari: la correttezza e la trasparenza sono per noi un dovere imprescindibile, anche quando ciò comporta trasmettere verità difficili.
Restiamo vigili e pronti a lottare insieme.
COORDINAMENTO FISAC CGIL GRUPPO BCC ICCREA