L’intelligenza del lavoro per un nuovo modello di sviluppo e fermare i licenziamenti

Assemblea Delegate e Delegati



“L’intelligenza del lavoro per un nuovo modello di sviluppo e fermare i licenziamenti”, è questo il titolo dell’Assemblea nazionale dei delegati e delle delegate a Milano, al Teatro Gaber, promossa in vista dello sciopero generale del prossimo 29 novembre. Tra gli interventi quello di Marcello Simula, Rsa per la Sardegna di Mps della Fisac Cgil; Maria Vittoria Medici, Rsa Ast Srl Napoli, sempre della Fisac Cgil; e di Susy Esposito, segretaria generale della categoria.

All’iniziativa, alla quale hanno partecipato circa 1.500 lavoratrici e lavoratori, al centro l’obiettivo di mettere in evidenza l’assenza di politiche industriali e di indirizzo da parte del Governo, che dopo 19 mesi consecutivi di calo della produzione industriale finge di non vedere come l’insieme delle attività produttive italiane sia immerso in una profonda e inarrestabile crisi.

Le trasformazioni in atto nell’industria e nei mercati per la Cgil impongono politiche pubbliche di reindustrializzazione del Paese, e politiche occupazionali che reimpieghino i lavoratori espulsi dai processi produttivi delle aziende in crisi, attraverso la loro riqualificazione professionale, in attività compatibili con la transizione. Serve un cambio di rotta, mettere al centro del dibattito un nuovo modello di sviluppo, politiche industriali, e la piena e buona occupazione per contrastare la precarietà

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