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È dalla pubblicazione della circolare 24/040, che disciplina la fruizione e programmazione di ferie, ex festività e banca ore avvenuta all’inizio del 2024, che abbiamo evidenziato come i contenuti della stessa fossero inapplicabili nella sostanza, oggi tutti i nodi stanno venendo al pettine.
Ma andiamo con ordine:
- Dal 2012 e fino al 2023 in azienda è stato applicato un accordo che obbligava i colleghi ad accumulare lo straordinario in giustificativi di Banca Ore ed obbligava la fruizione delle ex festività come primo giustificativo di assenza da programmare in corso di anno.
L’accordo ha terminato la sua efficacia ad inizio 2023.
I colleghi, nel corso degli anni, hanno quindi accumulato ingenti quantitativi di ferie e BO residue in arretrato.
- A inizio febbraio 2024 arriva la circolare sulle ferie che, diversamente dal passato, impone di fruire di tutti i giustificativi di Ferie, BO ed Ex Festività entro l’anno, prevedendo un numero minimo di giornate da usufruire in caso il collega abbia più di 10 gg di ferie arretrate.
- Come Fisac, insieme alle altre OOSS, abbiamo da subito evidenziato l’inapplicabilità della circolare, che non teneva in considerazione l’arretrato accumulato, impossibile da smaltire in quei termini nell’arco dell’anno, tra l’altro in presenza di una contrazione dell’organico (504 dimissioni negli ultimi due anni, 253 nel 2023 e 251 nel 2022).
- I colleghi diligentemente hanno provveduto a caricare i loro piani ferie in procedura HR Access. Persino pianificando più ferie di quanto la circolare prevedeva come utilizzo minimo !!! Questo perché la procedura, non aggiornata sul piano normativo, vuole obbligatoriamente la pianificazione di tutte le giornate di ex festività e ferie, anche di quelle in arretrato che la circolare non obbligava a pianificare. Queste ultime sono state normalmente inserite in piano negli ultimi mesi dell’anno, prevedendo di portarle, ripianificandole, all’anno successivo.
- Come avviene tutti gli anni, dal mese di aprile i piani ferie vengono poi riaggiornati sulla base delle necessità commerciali (arrivano i budget), delle emergenze operative legate alla mancanza di personale (malattie, maternità, altri giustificativi di assenza non previsti in pianificazione) e sulla base delle necessità formative (ad aprile vengono messi a disposizione i corsi, in particolare Ivass e Mifid che cubano ciascuno 30 ore annue).
- La riprogrammazione delle ferie sulla base delle esigenze operative, commerciali e delle esigenze formative imponeva, come avevamo segnalato, di spostare in avanti le ferie/ex festività non strettamente necessarie.
Nei mesi scorsi siamo tornati ad evidenziare all’azienda che le previsioni della circolare avrebbero causato il famoso “effetto imbuto” verso la fine dell’anno auspicando una revisione dei criteri.
Tra l’altro una applicazione eccessivamente rigida della circolare, accompagnata da una procedura HR che non dialoga con il profilo normativo, non vorremmo mai che determinasse per tanti colleghi il rischio di non raggiungere gli obbiettivi del sistema incentivante aprendo ulteriori scenari rispetto al problema.
Tutto questo ha fatto sì che solo nella prima settimana di novembre siano arrivate ben 2.500 richieste in relazione alla necessità di ricalendarizzare i giustificativi. Queste richieste sono da collegare a svariate tipologie significative di necessità che ci vengono giornalmente evidenziate dai colleghi:
- Necessità di garantire l’operatività della propria unità operativa;
- Necessità di completare la formazione, in particolare Ivass e Mifid, che va effettuata in orario di ufficio (vedi anche easy learning) come da accordi e previsione CCNL;
- Necessità di spostare i giustificativi all’anno successivo per necessità legate ad esigenze personali, a temi di salute o di famiglia
Abbiamo evidenziato nuovamente tutto questo nell’incontro che si è tenuto ieri ricordando che, per le ex festività, il CCNL prevede non una programmazione come richiesto dalla circolare, ma una richiesta di fruizione da effettuare con un congruo preavviso, anche in modalità frazionata. L’azienda sulle Ex Festività ha comunicato che, se dovesse essere richiesta la cancellazione per circostanze significative, previa autorizzazione della competente funzione, verranno regolarmente pagate a febbraio.
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(i dati raccolti sono anonimi e non tracciabili)
ALTRE MATERIE DI CONFRONTO:
SW: In tutto questo scenario i colleghi ci chiedono giustamente anche notizie in merito al procedere del confronto sullo Smart Working.
Come OOSS stiamo sollecitando l’Azienda per la ricezione di un testo di proposta su cui lavorare al fine di venire incontro alle legittime richieste dei lavoratori, al momento restiamo ancora in attesa di aggiornamenti.
PERCORSI PROFESSIONALI: l’azienda ha comunicato alle OOSS che nel mese di novembre verrà completato l’iter di inoltro delle comunicazioni e riconoscimento grado per i family. A dicembre si avvia iter per il primo step dei premium ed in seguito per gli altri colleghi interessati.
L’azienda ha altresì confermato quanto convenuto nell’accordo VAP, ovvero che se anche la comunicazione formale dovesse arrivare nel 2025 si prenderà a riferimento la data di decorrenza.