Fisac FVG: FINANZA DIGITALE – Persone, Banche, Territorio

Oggi 20 novembre a Udine, organizzato dalla Fisac FVG, si è tenuto il convegno “FINANZA DIGITALE – Persone, Banche, Territorio

L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il panorama digitale, con un impatto profondo sul settore finanziario e in particolare nell’ambito dei pagamenti digitali. L’IA funge da motore della trasformazione digitale, offrendo soluzioni innovative e migliorando l’efficienza anche in altri settori, quali la medicina, i trasporti e l’automazione industriale. Tuttavia, questa rapida evoluzione presenta anche sfide etiche e sociali significative, come la discriminazione algoritmica, l’opacità decisionale e la potenziale erosione delle competenze umane.

Nel settore dei pagamenti digitali, l’IA sta rivoluzionando i processi, offrendo opportunità per migliorare l’efficienza, ridurre i rischi e sviluppare nuovi prodotti e servizi finanziari. Le applicazioni dell’IA in questo settore spaziano dal rilevamento delle frodi all’onboarding e all’autenticazione dei clienti, dall’orchestrazione dei pagamenti all’esperienza del cliente, dall’automazione dei processi all’analisi predittiva e alla valutazione del rischio. Un esempio concreto di come l’IA stia già apportando benefici tangibili è l’utilizzo da parte di Visa della sua soluzione di monitoraggio delle frodi in tempo reale basata sull’IA, che ha contribuito a prevenire circa 27 miliardi di dollari di frodi nel 2022.

L’ascesa dell’IA nel settore dei pagamenti è alimentata da diversi fattori, tra cui i progressi tecnologici, le normative e la crescente domanda dei consumatori per pagamenti più rapidi, economici e sicuri. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente accelerato questa tendenza, portando a una crescita significativa dei pagamenti elettronici e a un cambiamento strutturale nelle abitudini di pagamento dei consumatori. In questo contesto, l’introduzione del Digital Euro da parte della Banca Centrale Europea (BCE) rappresenta un’iniziativa volta a preservare la sovranità monetaria in un panorama finanziario in rapida evoluzione. Il Digital Euro si propone come una risposta ai rischi posti dalla crescente popolarità delle criptovalute decentralizzate, come Bitcoin, dalla diffusione della finanza decentralizzata (DeFi) e dall’emergere di stablecoin private.

Tuttavia, l’implementazione del Digital Euro solleva anche preoccupazioni per la privacy e il potenziale utilizzo come strumento di sorveglianza. Pertanto, è fondamentale garantire un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti dei cittadini durante la progettazione e l’implementazione del Digital Euro. In definitiva, l’IA continuerà a plasmare il futuro dei pagamenti, offrendo innovazioni e miglioramenti significativi. La collaborazione tra i partecipanti al settore, i responsabili politici e le banche centrali sarà cruciale per sfruttare appieno il potenziale dell’IA, mitigando al contempo i potenziali rischi.

Di tutto questo si è parlato oggi al Centro Convegni Paolino d’Aquileia a Udine. Hanno partecipato all’iniziativa il prof. Luca Grion (Università di Udine), il prof. Francesco Fabris (Università di Trieste), Giuseppe Graffi Brunoro (Presidente BCC Primacassa), Alberta Gervasio (Presidente Civibank), Giordano Zoppolato (Direttore Generale BCC Banca di Udine), Lorenzo Sirch (Presidente BCC Banca di Udine), Gaia Giappichelli (Relazioni Industriali Gruppo Nexi), Riccardo Sanna (Segretario Nazionale Fisac CGIL), nonché molti compagni e compagne della Fisac intervenuti da più regioni italiane per l’occasione.

20 nov 2024 - Fisac FVG: FINANZA DIGITALE - Persone, Banche, Territorio

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