Fisac Banca Reale: XXV NOVEMBRE – Un possibile vademecum per gli uomini da cui partire

Care colleghe, cari colleghi,

Vi alleghiamo il documento elaborato dal Coordinamento Donne della Fisac CGIL del Piemonte. Vi invitiamo a leggerlo, è utile per riconoscere le molestie sui luoghi di lavoro. È ben strutturato.

Tuttavia, sentiamo la mancanza di qualcosa. Abbiamo nel tempo collezionato una vasta letteratura destinata alle donne, rispetto a come tutelarsi dalla violenza di genere: quella di padri, dei fidanzati, dei mariti, degli ex, dei fratelli, ecc. Al contrario, non ho letto granché che fosse destinato agli uomini, affinché possano riconoscere i loro comportamenti, i loro pensieri, le loro modalità. Credo siamo di fronte ad una fase di profonda crisi del maschio, di profonda debolezza. Non affrontare di petto questa situazione ci sta portando alla deriva, porta uomini deboli a cercare di imporsi sulle donne con la forza. E faccio fatica ad immaginare qualcosa di più abietto dell’impedire ad un altro essere umano di autodeterminarsi. Non ho la pretesa di scuotere le coscienze ma da qualche parte dobbiamo pure cominciare, al di là dell’indignazione deperibile da social network. Per questo, provo a rivolgermi, ancora una volta, agli uomini.

 

VADEMECUM PER GLI UOMINI

Riconoscere, riflettere, rispettare

  1. 1. Esamina il tuo linguaggio e il tuo pensiero
  • Chiediti: come parli delle donne? Usi termini che le svalutano o che le riducono a oggetti?
  • Rifletti: hai mai pensato o detto frasi come “è colpa sua se…”, “era vestita così”, “le donne sono fatte così”? Queste sono giustificazioni tossiche o generalizzazioni.
  • Cambia il modo di pensare: impara a riconoscere le donne come individui completi, non come stereotipi.
  1. Rispetta i confini
  • Un “no” è sempre un “no”. Non significa “forse”, non significa “insisti”.
  • Rispetta i tempi, i desideri e le scelte di una donna, anche se non ti piacciono o non le condividi.
  • Non invadere gli spazi altrui, fisici o emotivi, senza consenso.
  1. Riconosci i segnali di controllo
  • Ti capita di voler sapere sempre dov’è o cosa fa la tua compagna? Questo è controllo, non protezione.
  • Provi gelosia eccessiva? Rifletti sul perché e lavora su di te per gestirla senza scaricarla sull’altro.
  • Ricordi: non possiedi nessuno. L’amore non è dominio.
  1. Ascolta e impara
  • Ascolta le esperienze delle donne. Credile quando raccontano situazioni di disagio, paura o violenza.
  • Non minimizzare o giustificare atteggiamenti violenti, tuoi o altrui. (“Ma era solo uno schiaffo…”, “Era arrabbiato…” non sono scuse.)
  • Confrontati con altre persone e sii disposto a metterti in discussione.
  1. Abbandona il mito della virilità tossica
  • Piangere, provare paura o fragilità non ti rende meno uomo. Essere aggressivo o dominante non ti rende più forte.
  • Rifletti su come sei stato educato a “essere uomo” e chiediti: quanto di questo è davvero tuo?
  • Scegli di essere una persona empatica, non un uomo “duro”.
  1. Sii consapevole della tua forza fisica
  • Il tuo corpo è diverso da quello di una donna: sei più forte fisicamente. Questo non ti dà il diritto di usarlo per intimidire, spaventare o dominare.
  • La violenza non è mai un’opzione.
  1. Educati al consenso
  • Il consenso non è implicito, non è dato una volta per sempre. Va richiesto e rispettato ogni volta.
  • Anche in una relazione di lunga data, il consenso è fondamentale.
  1. Intervieni sul maschilismo quotidiano
  • Quando senti un amico, un collega o un familiare fare battute sessiste, denunciare la vittima o normalizzare la violenza, intervieni.
  • Non ridere, non assecondare. Essere complici è essere parte del problema.
  1. Chiedi aiuto
  • Se ti accorgi di avere comportamenti violenti, pensieri di controllo o rabbia verso le donne, non ignorarli. Chiedi aiuto a professionisti.
  • Riconoscere di avere un problema è un atto di responsabilità e coraggio.
  1. Sii un esempio
  • Dimostra rispetto e parità nei tuoi comportamenti quotidiani.
  • I tuoi figli, fratelli, nipoti e amici ti osservano. Mostra loro che essere uomini migliori è possibile.

Questo vademecum non vuole colpevolizzare, ma offrire un punto di partenza per una riflessione profonda. La cultura del rispetto e della parità inizia da ogni singolo uomo.

La RSA Fisac/CGIL
In Banca Reale


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