La RSA Fisac in ING Bank esprime grande soddisfazione per aver raggiunto un’intesa sulla Polizza sanitaria che prevede, dopo anni di richieste di Fisac in tal senso, l’armonizzazione dei trattamenti e delle prestazioni di Polizza, in modo indipendente dall’inquadramento di livello, dal Dirigente all’Impiegato, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di ING riceveranno un eguale trattamento nella tutela al diritto della salute. Questa importante armonizzazione si aggiunge alla parificazione dell’erogazione del premio aziendale anche in questo caso indipendentemente dall’inquadramento e della valutazione professionale.
Rsa Fisac CGIL in ING BANK
Anna, Luca, Sami
Salute: Un Bene Per Tutti!
Milano, 5 Dicembre 2024
Care Colleghe e Colleghi,
Come avete avuto modo di sentire, direttamente della responsabile delle Risorse Umane Costanza Ramorino, in occasione dell’ultimo townhall di questa mattina, l’orientamento della negoziazione sulla polizza sanitaria sta portando all’obiettivo, da sempre richiesto con forza dalle rappresentanza sindacali FISAC- CGIL, di armonizzare e distribuire in modo più democratico il budget previsto per questo importante benefit.
La FISAC CGIL ha sempre contestato la visione aziendale che portava alla negoziazione della polizza sanitaria quasi come fosse un benefit come gli altri. Abbiamo infatti, da tempo sostenuto ch la progressiva sofferenza del sistema sanitario nazionale impatta in modo sempre più pesante i redditi medio bassi, invitando conseguentemente la Direzione Aziendale a considerare questo fondamentale aspetto, permettendo un equo accesso alle cure a tutta la popolazione aziendale indipendentemente dell’ inquadramento.
Il tema della sanità e del fondamentale diritto alla cura, sancito dalla costituzione ugualmente per tutti gli individui (uno dei punti principali dello sciopero di venerdì 25 Novembre scorso) è da sempre una rivendicazione fortissima di tutta la CGIL preoccupata della grave ed evidente crisi del sistema sanitario nazionale.
L’RSA FISAC- Ing Bank ha sempre mantenuto un focus altissimo su questa tematica e insistito in ogni occasione, affinché l’Azienda tenesse conto delle reali necessità delle colleghe e dei colleghi durante tutte negoziazioni della Polizza.
Le evidenze e i dati raccolti in anni di negoziazione, mostrano un utilizzo della polizza, prevalente da parte delle aree impiegatizie rispetto ai livelli più alti (Quadri di altro livello e dirigenti), differenza dovuta in buona parte alla distribuzione dei livelli sulla popolazione aziendale.
Questa evidenza ci ha permesso di perseverare sulle nostre richieste, forti della sostenibilità in termini economici e soprattuto insistendo sul fatto che alzare i massimali dei livelli più bassi nulla avrebbe tolto ad altri colleghi con inquadramenti più alti.
L’imminente scadenza dell’accordo sulla polizza ha riaperto l’annosa discussione, ma questa volta la nostra storica istanza, già precedentemente condivisa dal CEO Michal Szczurek ha trovato l’importante adesione della nuova Responsabile H.R., circostanza che ha portato all’annuncio (vedi townhall di oggi) in cui la stessa Costanza Ramorino ha confermato che la prossima polizza sanitaria avrà finalmente massimali uguali per tutti e tutte indipendentemente da ogni inquadramento.
Altro importante risultato anticipato nel Town hall di oggi riguarda il check up di prevenzione offerto dall’Azienda a tutti i lavoratori e lavoratrici, su cui finalmente viene eliminato il prerequisito dell’anzianità lavorativa per potervi accedere. Requisito che da sempre FISAC ha contestato, evidenziando come un percorso di prevenzione sia fondamentale, anche in base alle indicazioni della O.M.S., a partire dai 45 anni di età, e il vincolo dell’anzianità lavorativa rappresentava un limite pericoloso per la salute di quei colleghi over 45 che non lo avevano raggiunto.
Riteniamo questo risultato davvero importantissimo, abbiamo dato seguito all’ideale che vede nella salute il più importante e profondo bene da tutelare in modo equo, e conseguente diritto da esigere.
Confidiamo che questo sia un primo grande passo di un percorso volto al benessere ed alla serenità di tutti i lavoratori e lavoratrici della Banca, in un Paese reso sempre più povero per colpa di politiche governative che stanno progressivamente privando le persone anche di quei diritti fondamentali scritti nella nostra costituzione.
Grazie per l’attenzione
Anna, Luca e Sami
RSA FISAC Ing Bank