La pubblicazione della Fisac dell’accordo del 9 luglio
Presentiamo a seguire il testo coordinato del Contratto collettivo nazionale di lavoro del credito cooperativo, sottoscritto il 9 luglio del 2024. Un contratto che interessa circa 36 mila lavoratrici e lavoratori e frutto di una trattativa durata circa 4 mesi, dopo aver coinvolto sulla piattaforma sindacale 17 mila persone nelle diverse assemblee e registrato oltre il 99% di voti favorevoli.
L’accordo di luglio – raggiunto dalla Fisac Cgil insieme alle altre organizzazioni sindacali e da Federcasse – segna un deciso avanzamento sul fronte economico e normativo, accogliendo a pieno le istanze che come Fisac Cgil del credito cooperativo abbiamo messo al centro delle trattative. Tra queste la valorizzazione del lavoro delle colleghe e di colleghi del credito cooperativo, attraverso il riconoscimento di quell’insieme di diritti e tutele necessario all’interno di un settore in continua evoluzione, a partire dalla riduzione dell’orario di lavoro per arrivare all’ampliamento dei permessi e delle tutele per le vittime di molestia e violenza
Di grande rilevanza in questa intesa è l’impegno assunto per la creazione di nuova e buona occupazione. Un punto, quest’ultimo, per noi cruciale: guardiamo, infatti, al futuro del settore mantenendo e rafforzando per questa via la sua peculiarità, ovvero il presidio del territorio. Siamo convinti che la funzione del credito cooperativo si sostanzi nel contrasto alle diseguaglianze, promuovendo una strategia che orienti il risparmio e la finanza verso il bene comune e lo sviluppo sostenibile, sul fronte economico, sociale e ambientale.
Questo testo segna un passaggio fondamentale nella storia delle relazioni sindacali del credito cooperativo. Un sentito ringraziamento va alle lavoratrici e ai lavoratori del settore, per la fiducia in noi riposta, e alle compagne e ai compagni della Fisac Cgil del credito cooperativo: senza l’impegno, la competenza e la passione che hanno messo in campo questo risultato non sarebbe stato possibile.
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