Formazione Fisac Calabria: la comunicazione e le prossime sfide identitarie della CGIL

3 - Fisac Cgil

Prosegue il percorso formativo dei nuovi dirigenti della Fisac calabrese.

Facendo seguito ai corsi del 2024 che hanno sviluppato i principali temi identitari dell’Organizzazione (da “la cassetta degli attrezzi” ad “io nella CGIL”) è proseguito il piano previsto per il 2025 con due incontri in remoto, il 17 e 24 gennaio u.s., che hanno cominciato ad affrontare la complessa tematica della comunicazione.
A concludere il precorso due giornate in presenza a Maida (CZ), l’11 ed il 12 febbraio 2025, organizzate dalla Fisac Calabria in collaborazione con il Dipartimento Formazione della Fisac Nazionale e gestite in aula dal suo responsabile Marco Cattaneo.

Partendo dai concetti teorici e dalle tecniche di comunicazione di base, si sono approfondite le tematiche affrontate nelle precedenti giornate, cercando di mettere in pratica le competenze acquisite con esercitazioni in gruppo basate anche sulle esperienze fatte da ciascuno “sul campo”.

Ultima parte del corso è stata dedicata interamente a “Mettere in pratica sin da subito l’uso di una ‘comunicazione’ mirata, per rendersi disponibili nel più ampio contesto confederale che ci vedrà impegnati già da domani nelle assemblee sui temi referendari e sulle tecniche che possano coinvolgere tutti i quadri direttivi“.
Questo, sostiene il Segretario Regionale Fisac-CGIL Calabria Paolo Carravetta, è il modo migliore per creare un contesto di discussione ed analisi collettiva che possa portare al voto quante più persone possibile. “Il voto è la nostra rivolta” è lo slogan della CGIL. “Affrontare nel merito i contenuti dei 4 quesiti referendari proposti dalla CGIL è essenziale per creare un contesto favorevole e di consapevolezza già a partire dalla base”.

Formazione Fisac Calabria: la comunicazione e le prossime sfide identitarie della CGIL

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