In Abruzzo, Cgil, Cisl e Uil hanno lanciato l’allarme sulla progressiva chiusura delle filiali bancarie fisiche, sostituite sempre più da sportelli automatizzati. Questa trasformazione sta generando disagi per la popolazione, in particolare per le persone meno avvezze alla tecnologia, che faticano ad accedere ai servizi finanziari essenziali.
Impatto occupazionale e rischi per l’economia locale
Oltre ai disagi per i clienti, la chiusura degli sportelli bancari ha ripercussioni dirette sull’occupazione nel settore del credito. La diminuzione del personale e il ridimensionamento della presenza fisica delle banche potrebbero indebolire il tessuto economico locale, riducendo opportunità lavorative e l’accesso al credito per imprese e cittadini.
La proposta di una cabina di regia regionale
Per contrastare gli effetti negativi di questa trasformazione, i sindacati propongono l’istituzione di una cabina di regia regionale che coinvolga istituzioni locali, associazioni di categoria e rappresentanti dei lavoratori. Questo organismo avrebbe il compito di monitorare l’evoluzione del settore bancario e di garantire che le esigenze della popolazione siano tutelate nelle scelte strategiche.
Promuovere l’educazione finanziaria per un accesso più equo al credito
Un altro punto centrale delle proposte di Cgil, Cisl e Uil riguarda la necessità di investire nell’educazione finanziaria. Sensibilizzare i cittadini sulle nuove modalità di gestione del credito e dei servizi bancari digitali è essenziale per garantire un’inclusione finanziaria più ampia e per ridurre il divario digitale che penalizza soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione.
Equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti dei cittadini
L’obiettivo dei sindacati è trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti, assicurando che la modernizzazione del sistema bancario non penalizzi lavoratori e utenti. Per Cgil, Cisl e Uil, è fondamentale che il progresso nel settore del credito non significhi esclusione, ma piuttosto un miglioramento dell’accessibilità e della qualità dei servizi per tutti i cittadini abruzzesi.