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Nella riunione del 14/03/2025, che si preannunciava risolutiva in merito alla definizione dei Ruoli e degli Inquadramenti di Direzione Generale, per Quadri Direttivi e Aree Professionali, sono emerse criticità gravi di metodo e di merito:
🔴 MODIFICHE UNILATERALI
La Delegazione Aziendale ha introdotto cambiamenti non concordati alla bozza di accordo su profili e inquadramenti, cancellando i percorsi di crescita professionale; l’Azienda ha intenzione di riconoscere inquadramenti soltanto per le attività ad alta complessità, in contrasto con la tabella prevista nel C.I.A.
🔴 VIOLAZIONE DEGLI ACCORDI
Le nuove proposte aziendali sono state introdotte solo dopo la riunione del CDA dell’11/03/2025, ignorando le convergenze raggiunte in mesi di contrattazione e sconfessando – tra l’altro – l’operato della delegazione aziendale e delegittimando il ruolo delle Parti; inoltre, tali decisioni non rispettano il Contratto Integrativo Aziendale (CIA) del 03/03/2023.
🔴 DIALOGO NEGATO
In risposta alle richieste sindacali di rivedere le proprie posizioni, l’azienda ha risposto che “la bozza era la risposta alle nostre domande” (cit.), dichiarando dunque la propria indisponibilità a qualsiasi confronto nel merito.
🔴 UNA RISTRUTTURAZIONE IMPROVVISA, AVVENTATA E NON RISPETTOSA DEL CCNL
I vertici aziendali non sono stati capaci di valutare le ricadute operative di una ristrutturazione di tale portata, dandone informativa ed esecuzione nel giro di meno di 24 ore (Ordine di Servizio n. 25O004 del 13/03/2025). Tale superficialità mina l’organizzazione del lavoro e genera incertezza tra i lavoratori, compromettendo l’efficienza e la stabilità aziendale. Inoltre, ciò rappresenta una chiara violazione dell’art. 19 del CCNL, impedendo al Sindacato la valutazione e la contrattazione sugli impatti economici, sociali e giuridici per i lavoratori.
LE OO.SS. DICHIARANO CHE TUTTO CIO’ È INACCETTABILE E RIBADISCONO CHE:
✅ Nessuna proposta sugli inquadramenti della Sede sarà accettata se non conforme al CIA.
✅ L’Azienda è diffidata dal continuare a ignorare il CCNL.
✅ Si riservano di agire a tutela delle proprie prerogative e dei diritti dei lavoratori.
L’Azienda, qualora non riveda le proprie determinazioni in merito alle criticità evidenziate si assumerà la responsabilità di aver vanificato il lavoro condiviso in lunghi mesi di contrattazione; in caso contrario sarà convocata rapidamente l’assemblea dei lavoratori.
Ci preme informarvi che oggi stesso abbiamo inviato al CDA e al Direttore Generale una lettera relativa agli argomenti sopra riportati e vi terremo prontamente aggiornati sugli eventuali sviluppi.
FISAC CGIL – UILCA – FABI – FIRST CISL
Volterra, 17/03/2025