L’assemblea del 29 marzo: un appello per la pace e i diritti
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha annunciato un’assemblea nazionale per il 29 marzo, focalizzata su temi cruciali come l’Europa, la pace, l’ambiente e i diritti. Questa iniziativa segue la manifestazione del 15 marzo in piazza del Popolo a Roma, che ha visto una vasta partecipazione di cittadini e associazioni. Landini sottolinea l’importanza di unire forze sociali e politiche per affrontare le sfide attuali, enfatizzando la necessità di una diplomazia attiva per risolvere conflitti come quello in Ucraina.
Critica alla logica del riarmo e alla militarizzazione
Landini esprime preoccupazione per l’attuale tendenza alla militarizzazione, evidenziando che l’aumento delle spese militari non garantisce maggiore sicurezza. Secondo il leader della Cgil, la vera sicurezza si ottiene attraverso il lavoro dignitoso e la giustizia sociale, non tramite il riarmo. Egli critica inoltre il silenzio internazionale riguardo al conflitto in Palestina, sottolineando l’urgenza di una risposta diplomatica e umanitaria.
Il ruolo dell’Europa e la necessità di una politica estera autonoma
Il segretario generale evidenzia il rischio che l’Europa sta affrontando, con la sua esistenza stessa messa in discussione a causa delle attuali dinamiche geopolitiche. Landini invita l’Unione Europea a sviluppare una politica estera indipendente, capace di promuovere la pace e la cooperazione internazionale, distanziandosi dalle logiche di guerra e riarmo.
I referendum per il lavoro: un cambiamento imminente
Oltre alle questioni internazionali, Landini pone l’accento sui referendum promossi dalla Cgil riguardanti il lavoro. Egli afferma che, una volta approvati, questi referendum porteranno a cambiamenti significativi nel panorama lavorativo italiano, migliorando le condizioni dei lavoratori e promuovendo una maggiore equità sociale.
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