12 aprile - mattina
11 aprile
Due giorni di dibattiti, dirette e partecipazione dal basso: l’11 e il 12 aprile a Milano e in oltre 120 piazze italiane
Venerdì 11 e sabato 12 aprile 2025, presso la Camera del Lavoro di Milano e in diretta streaming nazionale su Collettiva.it e le piattaforme della CGIL, prende il via Futura 2025, la due giorni di incontri, confronti e riflessioni in preparazione ai referendum su lavoro e cittadinanza.
L’evento, intitolato “Il voto è la nostra rivolta”, punta a riaffermare la centralità della partecipazione democraticacome strumento di cambiamento, valorizzando il contributo di cittadini, lavoratori, intellettuali e attivisti.
La partecipazione al centro: non solo politica di partito
Futura 2025 nasce con l’obiettivo di promuovere una nuova consapevolezza sull’importanza del referendum come strumento di coinvolgimento popolare. La politica, come sottolineato durante l’iniziativa, non è esclusivamente prerogativa dei partiti, ma si costruisce attraverso l’impegno e la voce di tutti, a partire dal basso.
L’iniziativa vedrà la partecipazione di esponenti del mondo della cultura, dell’informazione, dello spettacolo e della società civile: visioni diverse che dialogano per riportare al centro i diritti dei cittadini e dei lavoratori.
Il programma di venerdì 11 aprile: apertura e tavoli tematici
La manifestazione si aprirà venerdì 11 aprile alle ore 10:00 con i saluti del segretario generale della CGIL, Maurizio Landini. Seguiranno cinque tavoli tematici dedicati ai quesiti referendari previsti per giugno.
Durante la giornata interverranno:
- Economisti e sociologi del lavoro: Mario Pianta, Vincenzo Bavaro, Dario Guarascio e Francesca Della Ratta (ricercatrice INAPP)
- Esponenti della società civile: Emiliano Manfredonia (ACLI), Rossella Vigneri (ARCI), Riccardo Noury (Amnesty Italia), Emma Ruzzon (Presidente Consiglio Studenti di Padova), Deepika Salhan (Comitato Referendum Cittadinanza)
- Content creator: Benedetta Artefacile, Roberto Celestri
- Storici: Michela Ponzani, Alessandro Giacone
- Giornalisti: Charlotte Matteini, Luciana Castellina (Presidente onoraria ARCI)
A moderare i tavoli: Tonia Cartolano (SkyTg24), Sabrina Scampini (Rete 4), Silvia Truzzi (Il Fatto Quotidiano), Annalisa Cangemi (Fanpage), Giacomo Maini (Will Media) e la moderatrice digitale Metis Di Meo.
Sabato 12 aprile: oltre 120 piazze collegate da tutta Italia e dall’Europa
La seconda giornata di Futura 2025 sarà caratterizzata da una rete di collegamenti in oltre 120 piazze italiane, con hub principali a Torino, Roma, Napoli e Bari. L’evento si estenderà anche a livello europeo, con collegamenti dalle piazze di Parigi, Bruxelles e Barcellona.
La moderazione sarà curata da Costanza Calabrese (Tg5), Stefano Milani (Collettiva), Pietro Bellini (Will Media), insieme al moderatore digitale Lorenzo Luporini.
I protagonisti del 12 aprile: dialoghi tra esperti, artisti e attivisti
Tra gli ospiti della giornata:
- Sociologi: Francesca Coin, Arianna Tassinari, Lisa Dorigatti, Chiara Saraceno, Marcello Pedaci, Franco Bonomi
- Economisti: Irene Solmone, Francesco Armillei
- Giuristi: Gustavo Zagrebelsky
- Regista e artisti: Andrea Segre, Lino Guanciale, Carmela Vincenti, Rosalia Porcaro
- Musicista: Vittorio Cosma
- Scrittori: Paolo Di Paolo, Sabrina Efionayi
- Giornalisti: Luca Telese, Riccardo Staglianò
Uno spazio dedicato sarà riservato al tema della sicurezza sul lavoro, con il confronto tra Maurizio Landini (CGIL) e Pierpaolo Bombardieri (UIL). Interverranno inoltre Serena Sorrentino (segretaria generale CGIL FP) e Gianna Fracassi (segretaria generale CGIL FLC) nel tavolo sulle imminenti elezioni RSU nel settore pubblico.
Le conclusioni: intervista a Maurizio Landini
A chiudere Futura 2025 sarà l’intervista condotta da Veronica Gentili, volto noto del programma Le Iene, al segretario generale della CGIL Maurizio Landini. Un momento di riflessione per tirare le fila dei due giorni di confronto, partecipazione e proposta collettiva.
VEDI ANCHE: Futura 2025, il programma – Tutti gli appuntamenti della due giorni organizzata dalla Cgil