Oggi celebriamo lo Statuto dei Lavoratori, quando il 20 maggio del 1970, attraverso l’approvazione della legge 300, la Costituzione entrò nei luoghi di lavoro.
A distanza di 55 anni il nostro impegno quotidiano si inserisce nello spirito di quella legge, come testimoniano i referendum dell’8 e del 9 giugno sui temi del lavoro e della cittadinanza.
Proprio nel solco della legge 300 la nostra azione vuole rimettere al centro il lavoro e contrastarne il processo di svalorizzazione che da anni viene perseguito.
Siamo impegnati attraverso la campagna referendaria ad affermare i 5 sì per allargare il perimetro dei diritti e delle tutele alle lavoratrici e ai lavoratori. Nel segno dello Statuto, nel dettame della Costituzione, per affermare un cambiamento concreto delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori e garantire al lavoro la dignità che merita.
Per festeggiare e rinnovare lo spirito dello Statuto facciamoci un regalo: l’8 e il 9 giugno votiamo e facciamo votare 5 Sì.