Referendum 8 e 9 giugno, in Sviluppo Lavoro Italia domani volantinaggio e giornata informativa
Giovedì 29 maggio webinar sui temi referendari con esponenti sindacali, politici e accademici
Una giornata di volantinaggio in programma domani (mercoledì 28 maggio) presso tutte le sedi di Sviluppo Lavoro Italia a sostegno de i 5 SÌ ai Referendum dell’8 e 9 giugno e, a seguire, un webinar di approfondimento, sempre sui temi referendari, rivolto alla lavoratrici e ai lavoratori dell’agenzia, in calendario il giorno successivo, giovedì 29 maggio, alla presenza di esponenti sindacali, politici e accademici. A darne notizia è il Referente del Comitato aziendale per i 5 SÌ ai Referendum dell’8 e 9 giugno, Gennaro M. Imbriano, che annuncia per domani una giornata di volantinaggio informativo presso la sede centrale e le diverse territoriali di Sviluppo Lavoro Italia.
Dopo la partecipata assemblea dello scorso 15 maggio, con la partecipazione della Segretaria Nazionale della Fisac Cgil, Bruna Belmonte, questa ulteriore iniziativa in programma per domami, mercoledì 28 maggio a partire dalle ore 16, presso le sedi della società in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si propone di sottolineare ancora una volta agli oltre 900 dipendenti della società, l’importanza fondamentale del voto, in vista della prossima consultazione referendaria.
I cinque quesiti referendari, ricorda ancora una volta Bruna Belmonte, sono una grande occasione per rimettere al centro del dibattito pubblico il mondo del lavoro, il sistema delle tutele e la cittadinanza, consegnando alle cittadine e ai cittadini il potere di decidere direttamente con il voto sulla loro condizione, per aprire nel nostro Paese una nuova stagione dei diritti.
Nel dettaglio, i referendum proposti intendono:
– ripristinare la reintegrazione nel posto di lavoro, in caso di licenziamento illegittimo, per i lavoratori assunti dal 7/3/2015 in poi nelle aziende con più di 15 dipendenti;
– rimuovere il tetto massimo (pari a sole 6 mensilità) all’indennità per licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese, garantendo un risarcimento più equo;
– reintrodurre l’obbligo di causale nei contratti a tempo determinato, limitando l’abuso della precarietà;
– estendere la responsabilità dell’imprenditore committente in caso di infortuni sul lavoro, con particolare riferimento alla sicurezza nei cantieri e negli appalti, evitando che i lavoratori e le loro famiglie restino senza risarcimento in caso di gravi incidenti;
– ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale richiesto per ottenere la cittadinanza italiana.
Il volantinaggio, continua Gennaro M. Imbriano, si svolgerà simultaneamente in tutte le sedi di Sviluppo Lavoro Italia, localizzate nelle seguenti città: Milano, Torino, Genova, Bologna, Mestre, Perugia, Roma, Pescara, Napoli, Bari, Potenza, Catanzaro, Palermo, Cagliari. I colleghi troveranno punti informativi presso ciascuna sede, dove sarà possibile ricevere i materiali predisposti dal Comitato e confrontarsi liberamente. Inoltre, giovedì 29 maggio, a partire dalle ore 11, è in programma un Webinar di approfondimento sui temi referendari – rivolto alla comunità professionale di Sviluppo Lavoro Italia- a cui interverranno qualificati relatori: esponenti sindacali, politici ed accademici.