Banca Macerata: siglato il nuovo CIA

Banca Macerata ha siglato un nuovo Contratto Integrativo Aziendale, un passo significativo per gli 80 dipendenti dell’istituto marchigiano. La firma è avvenuta ieri presso la Sede Direzionale, alla presenza del Direttore Generale Toni Guardiani, che ha agito su mandato del Consiglio di Amministrazione.

All’incontro erano presenti anche il Vice Direttore Generale Fabio Pezzola, l’RLS Elisa Pierucci e i rappresentanti delle sigle sindacali FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL, UILCA UIL e UNISIN.

Decorrenza e contenuti dell’accordo: sanità, previdenza e welfare al centro

L’accordo entrerà in vigore dal 1° luglio 2025 e introduce numerosi miglioramenti in ambito di welfare aziendale. Tra i punti chiave:

  • Potenziamento dell’assistenza sanitaria integrativa
  • Incremento della previdenza complementare
  • Estensione delle misure di welfare aziendale
  • Azioni concrete per il benessere e la conciliazione vita-lavoro

Premio di produzione legato a risultati misurabili

Per la prima volta nella storia dell’istituto viene introdotto un premio di produzione, che sarà erogato al raggiungimento di obiettivi aziendali condivisi e verificabili. Questo meccanismo intende:

  • Premiare l’impegno e la professionalità dei lavoratori
  • Incentivare il conseguimento dei risultati strategici
  • Rafforzare la cultura della partecipazione e della responsabilizzazione

Un traguardo che valorizza le persone e guarda al futuro

Questo contratto integrativo rappresenta un passo decisivo nel percorso di crescita di Banca Macerata, confermando la volontà di costruire un ambiente di lavoro moderno, inclusivo e attento alle esigenze delle persone.

 

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