PRIMO OBIETTIVO: FALLITO
Questa mattina la RSA della 🟥Fisac🟥 ha incontrato la delegazione della Direzione di Banca Reale per riprendere la trattativa per il rinnovo dei Contratti di Secondo Livello scaduti il 30 giugno 2024.
L’Azienda, dopo la fumata nera del 25 giugno scorso, ha fatto una riflessione che ha prodotto i seguenti risultati:
Mobilità sostenibile
L’offerta per il rinnovo dell’abbonamento annuale passa dal 60% al 65%;
Ferma al 25% l’offerta per il rimborso AV.
Buoni pasto
L’iniziale +0,50€ per tutti viene alzato a +0,75€.
Previdenza
Offerta iniziale +0,25% viene aggiornata a +0,35%.
Non ci sono ulteriori riflessioni, ne prendiamo atto con un certo rammarico. È possibile che i pochi giorni passati dall’ultimo incontro non abbiano facilitato un’analisi più avanzata ma certo non può essere tutto lì. Non possiamo limitarci a questi piccoli progressi, che restano decisamente insufficienti sotto il profilo economico e del tutto assenti sugli altri temi, soprattutto quelli più peculiari della piattaforma di Banca Reale.
Risulta evidente che le Parti non sono riuscite a centrare l’obiettivo comunemente assunto sin dall’inizio di chiudere la trattativa entro l’estate. Come proseguire, dunque? Ci aspettiamo che la Direzione sfrutti appieno la pausa delle vacanze per fare una valutazione completamente diversa della fase:
quanto offerto sinora al tavolo è funzionale ad ingaggiare pienamente le persone in Banca Reale? Favorisce un clima sereno e autenticamente collaborativo?
Trovare la risposta corretta a queste domande sarà cruciale per la responsabilità che grava sul tavolo negoziale.
La Fisac sarà pronta a tutelare, con determinazione, gli interessi delle colleghe e dei colleghi, affinché questa vertenza si chiuda con un contratto all’altezza delle legittime aspettative e dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori di Banca Reale.
La RSA Fisac/CGIL
In Banca Reale