
Appresa da fonti di stampa la notizia, il comitato provinciale dell’ANPI di Roma condanna con forza l’accaduto in attesa che le indagini delle forze dell’ordine chiariscano la dinamica e individuino gli autori del gesto che, come al solito agiscono nel buio.
Non è la prima volta che viene profanata la memoria di Giacomo Matteotti. Evidentemente il suo fiero coraggio, la sua granitica fede democratica e antifascista, la sua immensa statura politica e la specchiata integrità morale gettano nel panico e nel discredito ancor oggi il fascistume abietto.
E non è un caso che abbiano preso di mira la lapide che riporta la sua frase: ”Uccidete pure me, ma l’idea che è in me non l’ucciderete mai”, che Matteotti pronunciò nel discorso del 30 maggio 1924 – pochi giorni prima di essere rapito – alla Camera dei Deputati, per denunciare brogli e violenze fasciste.
Siamo per il resto fiduciosi nel rapido ripristino della lapide.
ANPI Provinciale Roma
Le foto del Monumento a Matteotti “L’idea, la morte”, situato a Roma al Lungotevere Arnaldo da Brescia, sono tratte da MEMO, il portale dell’ANPI che raccoglie i monumenti e i sentieri della Resistenza italiana: memo.anpi.it
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