Dl Fisco: la CGIL denuncia un nuovo condono a favore degli evasori

Ferrari (CGIL): “Favoriti sempre i soliti, mentre lavoratori e pensionati pagano”

La CGIL torna a denunciare un provvedimento fiscale che favorisce gli evasori fiscali a discapito di chi rispetta la legge. Il nuovo Decreto Fiscale, approvato il 17 luglio 2025 in Commissione Finanze della Camera, introduce l’ennesimo condono mascherato, con termini ammorbiditi come “sanatoria”, “ravvedimento” o “concordato preventivo”. Ma per la CGIL la sostanza non cambia.

Un sistema fiscale iniquo: chi evade premiato, chi paga penalizzato

Il segretario confederale della CGIL, Christian Ferrari, è netto: “Si continua a premiare chi evade, invece di incentivare comportamenti rispettosi della legge. Intanto lavoratori dipendenti e pensionati, che sono i veri contribuenti leali, nel 2024 hanno subito un drenaggio fiscale superiore a 25 miliardi di euro.”

Una sperequazione che mina la fiducia nel sistema e sottrae risorse essenziali alla collettività, rendendo ancora più difficile finanziare investimenti pubblici, sanità, scuola, servizi sociali.

Nessuna risorsa per sanità e scuola, ma soldi per le armi

Ferrari sottolinea l’ipocrisia di fondo: “Quando si discuterà della prossima legge di bilancio, ci diranno che mancano i fondi per sostenere la sanità pubblica, la scuola, l’università, le Regioni e gli enti locali. Eppure, si trovano risorse per la spesa militare, ma non per i diritti fondamentali.”

La CGIL: serve un’inversione di rotta per salvare il Paese

“La situazione è diventata intollerabile e pericolosa per la tenuta sociale dell’Italia,” conclude Ferrari. “Con la crisi geopolitica in atto e le difficoltà economiche interne, serve una svolta: colpire i profitti accumulati durante l’inflazione, difendere salari e pensioni, rilanciare politiche industriali e la domanda interna.”

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