ISP – Area Padova Rovigo: una coralità di segnalazioni


Si è svolto il 9 luglio scorso l’incontro trimestrale di Area Padova Rovigo, alla presenza delle responsabili del Personale di DR Sara Cescotti e del CTPAR Patrizia Luise, di Lisa Bonin per Relazioni Industriali e del Direttore Commerciale Exclusive Cristiano Tonielli, oltre a Piero Marton e Federica Ucci di Filiale Digitale, collegati da remoto.

Sebbene ci conforti apprendere, ancora una volta, che la nostra azienda gode di ottima salute, con dati anche migliori di quanto atteso – praticamente tutti gli indicatori economici sono superiori all’obiettivo, in tutti i segmenti – ciò che non soddisfa è il clima che si respira in rete. I nostri colleghi sono incalzati da report e rendicontazioni superflue, che rendono il vissuto quotidiano faticoso e frustrante.

Abbiamo davvero bisogno di far loro sentire il fiato sul collo o forse dovremmo favorire un ambiente che li supporti e ne favorisca un sano coinvolgimento?

Di fronte alle indebite pressioni sulla metodologia per il raggiungimento degli obbiettivi che i nostri colleghi quotidianamente ricevono, abbiamo espresso al tavolo preoccupazione e forti perplessità.

Abbiamo ancora una volta invitato i rappresentanti della Banca a farsi portavoce, al fine di creare un clima privo di forme ossessive di controllo sul venduto (hanno preso nota e di questo chiederemo riscontro).

Abbiamo ribadito che il termine “coralità“ non deve essere utilizzato come strumento di pressione commerciale, chiedendo invece l’applicazione corretta delle regole previste dal nostro CCNL e dagli accordi siglati in Intesa Sanpaolo.

Abbiamo posto l’attenzione sui feedback, il cui significato talvolta viene completamente stravolto. Uno strumento che dovrebbe stimolare il dialogo costruttivo tra responsabile e collaboratori non deve trasformarsi in minaccia, più o meno velata!

La chiusura delle filiali sul territorio e la trasformazione di altre in punto consulenza ha provocato e provoca tuttora una notevole affluenza nelle ormai poche sedi con operatività di cassa, limitata molte volte solo all’orario del mattino. Questo ha provocato un conseguente aumento dei carichi di lavoro dei colleghi, nonché relative code che spesso sfociano in malumori tra i clienti. Spesso il servizio di accoglienza risulta carente o addirittura del tutto assente.

Non dimentichiamo che in tali frangenti si rischiano errori operativi che portano a relative contestazioni, come dimostrano i troppi procedimenti disciplinari dispensati negli scorsi mesi.

A complicare ulteriormente la situazione, in un periodo in cui gli organici sono già provati dalle assenze per ferie, ci si mettono pure i malfunzionamenti delle procedure. Ormai il blocco del primo del mese è diventato una triste consuetudine! Ulteriore fonte di stress per lavoratrici e lavoratori.

È stata evidenziata la logistica in cui si trovano ad operare colleghe e colleghi in alcune filiali; in talune realtà gli spazi fisici non consentono di operare nel rispetto della privacy dei clienti e si è costretti a sopperire ad una non adeguata gestione degli ambienti lavorativi.

Come OO.SS. non riteniamo che queste situazioni siano la strada opportuna per la gestione del cambiamento e delle trasformazioni in corso.

Abbiamo ribadito l’importanza di aprire ulteriori hub su tutto il territorio della nostra Area e ancora una volta abbiamo chiesto lumi sui tempi di apertura del famoso hub di via Belzoni a Padova.

Risposta: “Aprirà non prima della fine dell’estate”!!! (ce lo siamo segnato, di nuovo).

Abbiamo accolto con favore la sensibilizzazione da parte del Personale nei confronti dei responsabili per far pianificare e fruire in maniera corretta la formazione flessibile. Medesima attenzione gestionale abbiamo chiesto anche riguardo alla concessione delle giornate di smart working e all’organizzazione delle turnazioni nelle filiali dove si applica l’orario 4×9.

Sarmeola di Rubano ……Notizie??

Sui tempi di apertura della mensa non c’è ancora nessuna certezza, l’azienda riporta che mancano alcune autorizzazioni dello Spisal. Ancora una volta abbiamo sottolineato l’importanza di avere dei punti ristoro per ovviare alle difficoltà dei colleghi in merito. Per la prenotazione del parcheggio abbiamo chiesto una gestione più agevole, che non preveda l’assegnazione di un posto predefinito ma che garantisca solo la possibilità di avere effettivamente uno spazio riservato, come avviene con la prenotazione della postazione in ufficio. Per quanto riguarda il servizio navetta abbiamo suggerito all’azienda di chiedere ai colleghi fruitori la necessità di fermate lungo il tragitto, anche a causa della modifica della viabilità per i lavori del tram.

Filiale Digitale

Si è evidenziato l’aumento dei controlli sullo stato “rosso” del collega ed il conseguente disagio nell’utilizzare le pause previste.

Dal punto di vista gestionale, abbiamo auspicato maggior permeabilità tra rete fisica e digitale, in entrambe le direzioni, ed una maggior possibilità di cambiare mansione per chi da molti anni ormai è in cuffia. Vigileremo per cercare di evitare che si sviluppino quei “virus” che altrove stanno rendendo invivibile il posto di lavoro.

Continueremo a seguire con attenzione l’evolversi delle situazioni, con particolare attenzione al benessere e alla sicurezza dei colleghi.

Padova, 23 luglio 2025

Coordinatori e RSA Intesa Sanpaolo Area Padova Rovigo
Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Uilca Unisin

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