BdM BANCA – Gruppo MCC: premio 2025 qualche rettifica ma non basta


In data 17/07 si è tenuto un nuovo incontro nell’ambito della procedura ex art.54 del CCNL.

In questa circostanza, la Delegazione Aziendale ha comunicato di aver accolto alcune delle richieste, avanzate in precedenza da queste Organizzazioni, per quanto attiene le modalità di percezione del PIC per le filiali accorpate (primarie/secondarie) e per la figura del Gestore Affluent multi-filiale.

Queste le novità, che si aggiungono a quelle già comunicate nel nostro precedente comunicato in materia, presentate dall’Azienda per il PIC 2025 erogabile nell’anno 2026:

  • Filiali accorpate: per le filiali aperte a giorni alterni, riconosciuta la loro difficoltà gestionale, sarà applicato un articolato meccanismo compensativo che permetterà un più equo riconoscimento incentivante anche in caso di non pieno raggiungimento (min. 0,67 su 0,80), degli indici di conseguimento dei risultati.
  • Gestori Affluent Multi filiale: gli obiettivi di portafoglio, legati al solo segmento affluent, laddove conseguiti e/o superati, non saranno vincolati al raggiungimento degli obiettivi PIC assegnati alle filiali di loro pertinenza.

Queste soluzioni, tuttavia, pur dimostrando qualche avanzamento verso le proposte indicate dalle scriventi organizzazioni sindacali, sono ancora lontane dal realizzare un sistema incentivante che possa definirsi realmente equo, non solo per i tanti motivi più volti espressi, ma anche perché quel che accade nelle filiali non è affatto in linea con quanto immaginato e scritto nelle costruzioni gestionali.

Restano in piedi, infatti, tutte le problematiche che queste organizzazioni sindacali denunciano ormai da anni:

  • lo svuotamento di personale dalle filiali che ha, addirittura, portato ad una previsione di chiusura delle stesse per il periodo estivo in alcune regioni;
  • la mancanza di una piattaforma di monitoraggio che consenta ai Responsabili di conoscere la reale situazione delle proprie filiali rispetto agli obiettivi non economici, comunque previsti nel meccanismo incentivante;
  • l’esclusione dal PIC di circa 600 colleghi impegnati negli uffici – anche questi svuotati nel numero degli addetti -, distaccati – integralmente e/o parzialmente – e privati di riferimenti diretti, con la creazione di nuove figure professionali ancora da regolamentare.

Finché queste – e tante altre – situazioni che rendono difficile il lavoro quotidiano dei colleghi e delle colleghe non saranno sanate, ribadiamo che non saremo nelle condizioni di condividere, con una nostra firma, il Piano di Incentivazione Commerciale.

Bari, li 24 luglio 2025

Segreterie OdC  FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN   BdM BANCA – Gruppo MCC

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