Sono passati 45 anni dalla strage avvenuta alla stazione di Bologna

Era il 2 agosto del 1980 quando alle ore 10,25 una valigia imbottita di esplosivo e lasciata nella sala di attesa della stazione uccideva trucidandole 85 persone e ne feriva 200.

Un atto terroristico tremendo, di accertata matrice neofascista, che l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, accorso a Bologna, commosso bollò come “l’impresa più criminale che sia avvenuta in Italia”.

Continuiamo come Fisac Cgil a condannare questo atto vile, contribuendo a far vivere la memoria, al fianco dei familiari delle vittime, alle compagne e ai compagni, e a tutti coloro che non vogliono dimenticare.

La recente condanna in Cassazione all’ergastolo per Paolo Bellini, ex militante di Avanguardia Nazionale, riconosciuto colpevole come esecutore materiale della strage del 2 agosto, dimostra quanto valga l’impegno incessante profuso da tante e tanti per non dimenticare, alla ricerca assidua della verità e della giustizia. Un impegno che continua perché si faccia piena luce su quanto accaduto a Bologna e non solo. Vogliamo luce sulle ombre nere.

2 Ago 2025 - 45 anni dalla stragealla stazione di Bologna

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