Malattia: mancata comunicazione dell’assenza

Con la sentenza n.10552/2013 la Cassazione ricorda che il lavoratore dipendente ha l’obbligo di comunicare tempestivamente la propria impossibilità a svolgere le mansioni alle quali adibito, a cominciare dalla sua presenza sul posto di lavoro. Per la Cassazione, quindi, la violazione di tale obbligo, configura il licenziamento per giusta causa, motivato dalla mancata comunicazione dell’informazione al datore di lavoro in modo corretto e tempestivo, prima ancora di comunicarne le ragioni.
Sent. Cass. lavoro n. 10552 del 07/05/2013
(fonte: CGIL Piemonte- Camera del Lavoro Provincia di Torino – Archivio Aperto)

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