ANPI: l’8 settembre

Il Presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo a !, la Festa nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra.

«L’8 settembre fu il giorno della sconfitta del nostro Paese nella Seconda guerra mondiale: la sconfitta del fascismo, la fuga del re, il “tutti a casa”, come si dice.
Ma in realtà non andarono tutti a casa: con l’8 settembre si avviò un movimento straordinario, la Resistenza, che ebbe come avanguardia i partigiani, le partigiane e le staffette. In realtà fu un grandioso e gigantesco movimento che coinvolse gli operai delle fabbriche nei grandi scioperi, gli internati militari italiani in Germania che rifiutarono di mettersi al servizio di Salò e che, per questo, furono costretti a condizioni di prigionia terribili; quelli di Cefalonia, che furono uccisi dai tedeschi; e tanti altri.
Questo grande movimento fu quello che, dall’8 settembre al 25 aprile, portò alla Liberazione dell’Italia.
Oggi quell’esperienza è ancora di grande attualità.
Quel movimento aveva come obiettivi la fine della guerra, la pace, la costruzione di una nuova Italia.
Oggi noi siamo di fronte a una situazione in cui c’è un drammatico pericolo di guerra.
Rilanciamo con forza quella visione di pace, di lavoro, di un mondo nuovo, e ci ispiriamo ancora e sempre ai valori della Resistenza».

#Anpi

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