CAI: Semestrale DR Piacenza e Lombardia Sud


MENO PRESSIONE, PIÙ ATTENZIONE

Il 26 settembre si è tenuta la riunione semestrale prevista dal CCNL tra le OO.SS. e la D.R. Piacenza Lombardia Sud alla presenza della Responsabile della Direzione Regionale Federica Sottanella.

La giornata si è aperta con l‘analisi dell’organico che continua ad essere un problema cronico nella nostra Direzione Regionale. Le OO.SS. hanno espresso forte preoccupazione per il prevedibile impatto di tre temi che rischiano di creare nuovo ulteriore disagio:

• l’imminente avvio del progetto cashless e la sua estensione futura, comporteranno una fase di adattamento per il personale chiamato a gestire gli effetti sulla clientela. A questo proposito la Direzione Regionale ha annunciato la nomina di un referente locale per fornire supporto ed una apposita riunione per illustrare i comportamenti operativi alle filiali interessate dal progetto;

• la costituzione di nuove figure (pos e danni), annunciata per fine anno, che sarà finanziata a quanto pare anche dalla rete stessa, lascia fortemente perplesse le OO.SS. riguardo la sostenibilità di una operazione che ancora una volta sembra voler guardare solo al lato commerciale con il rischio di determinare un ulteriore aumento di pressioni a scapito del supporto operativo attuale in modo analogo a quanto successo con la trasformazione degli SPR in Advisor;

• l’impatto del fondo di solidarietà determinerà la necessità di gestire il ricambio non solo dal punto di vista generazionale, ma anche delle competenze, agendo per tempo e con attenzione.

In questo contesto difficile si inseriscono pressioni e forzature che hanno richiesto l’intervento delle OO.SS. tramite segnalazioni alla Commissione politiche commerciali considerato che negli ultimi mesi, in pieno periodo di ferie, si è assistito al ritorno di comportamenti vessatori e antiche ricette che stiamo faticosamente provando ad estirpare da tempo.

In piena estate, a organico ulteriormente ridotto, abbiamo registrato nuovamente giornate dedicate alla vendita di prodotti singoli spinte da continui ed assillanti messaggi di richiamo a volte inviati dopo poche ore di “campagna”. Pressioni che evidentemente vanno nella direzione opposta del concetto di consulenza al cliente forzando la “vendita ad ogni costo” di un prodotto predefinito in un tempo limitato.

Sempre riguardo alle politiche commerciali sono emersi anche altri comportamenti:

richieste insistenti di previsionali e consuntivi di vendita (a volte inviati anche fuori dal normale orario di lavoro), messaggi vessatori sui risultati commerciali ottenuti, convocazioni per colloqui personali dove è stato richiesto di giustificare il mancato risultato.

• la vendita dei mutui ha registrato altre forzature con indicazioni mirate, filtri autorizzativi o abbinamento di prodotti, situazioni che ci hanno ricordato pericolosi precedenti che in passato hanno esposto colleghi e la banca stessa a sanzioni e danni reputazionali che vorremmo evitare di rivedere.

Tali situazioni deteriorano il clima lavorativo e contribuiscono ad alimentare il fenomeno delle dimissioni sia tra i neoassunti, sia tra i colleghi più navigati con numeri in netta crescita rispetto al passato. Allo stesso modo si fatica ad essere attrattivi verso i giovani del territorio per cui le assunzioni, sempre più rare, si rivolgono a personale proveniente da altre regioni, esposto poi a difficoltà logistiche ed economiche che inevitabilmente sfociano in richieste di avvicinamento.

Trasferimenti che faticano a concretizzarsi per la mancanza di un reale coordinamento nel Gruppo, come più volte denunciato dalle OO.SS.. Un sistema indispensabile che nella pratica continua a mancare rendendo quasi invalicabili i confini delle singole DR per il personale che richiede scambi o avvicinamenti scontentando troppi colleghi.

La giornata è proseguita con altre segnalazioni delle OO.SS. che riportiamo in sintesi di seguito:

  •  verifica della corretta pianificazione dell’Easy Learning che in alcune UOG sembrerebbe non essere stata effettuata come da normativa aziendale;
  • richiesta di gestire con il massimo buon senso e con elasticità normativa eventuali ritardi dovuti ai disagi causati dalla chiusura del ponte sulla via Emilia presso Pontenure;
  • richiesta di investire in maniera rapida e consistente con investimenti sugli impianti di riscaldamento e raffreddamento che ormai rappresentano un problema cronico e diffuso nella DR in ogni stagione.

Infine le OO.SS. hanno ricordato come la chiusura del Campus di formazione determini la totale assenza di uffici di direzione, lavorazioni di back office o distaccamenti a Piacenza e nelle province della DR. A questo proposito le OO.SS. hanno richiesto nuovamente un segnale di attenzione da parte del Gruppo, invitando la DR a farsi portavoce, affinché si possano aprire nuove opportunità occupazionali per la città e per le province limitrofe esattamente come accaduto per tante piazze in questi anni. Diventa urgente valutare la creazione di un polo di DC che funga da polmone per dare respiro al personale di quattro province che costituiscono in gran parte il nucleo di origine di questo Gruppo.

Meno pressioni commerciali e più attenzione dal Gruppo in tema di organici e posti di lavoro, questo quanto richiesto in sintesi nell’incontro dalle OO.SS. che continueranno a monitorare attentamente la situazione per garantire un miglior clima lavorativo sul posto di lavoro.
A questo proposito invitiamo tutte le colleghe e i colleghi a continuare a segnalarci eventuali comportamenti che non dovessero essere in linea con il rispetto delle persone o dei lavoratori, come avvenuto in questi mesi.

Piacenza, 1° ottobre 2025

RR.SS.AA. E RR.SS.TT.
DIREZIONE REGIONALE PIACENZA LOMBARDIA SUD CA ITALIA
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin

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