
Pari opportunità e Inclusione – Formazione
(NB: L’argomento trattato in questa FAQ coinvolge anche l’articolo 80 – Formazione)
Mi accingo a rientrare al lavoro dopo quasi un anno di assenza dovuta prima alla gravidanza e poi alla nascita della mia bambina.
Alcuni colleghi con i quali sono rimasta in contatto mi hanno raccontato che ci sono state molte novità e profondi mutamenti nel modo di lavorare, incluso il cambio delle procedure informatiche.
Ho diritto a percorsi formativi specifici?
Il CCNL prevede che le lavoratrici/lavoratori che sono stati assenti dal servizio per periodi significativi per maternità, malattia o infortunio, qualora siano stati nel frattempo introdotti mutamenti organizzativi o nuove attività, possano accedere a forme di aggiornamento professionale che facilitino il reinserimento nell’attività lavorativa.
Più in generale – e indipendentemente da eventuali assenze – sussiste in capo a ogni dipendente un diritto alla formazione, rivestendo quest’ultima un’importanza strategica in una fase di trasformazione del settore, come quella che stiamo attraversando.
Sono previsti 2 pacchetti formativi annui così articolati:
- un “pacchetto formativo” non inferiore a 24 ore annuali da svolgere durante il normale orario di lavoro;
- un ulteriore “pacchetto” di 26 ore annuali, di cui 13 retribuite, da svolgere in orario di lavoro e le residue 13 non retribuite, da svolgere fuori dal normale orario di lavoro.