ISP: Prossima scadenza del Contratto Collettivo di 2° livello

da: fisacgruppointesasanpaolo.it

A FINE ANNO SCADE IL CONTRATTO COLLETTIVO DI 2° LIVELLO DEL GRUPPO ISP – RIFLESSIONI E PROSSIMI PASSI

Il prossimo 31 dicembre scadrà il Contratto Collettivo di 2° livello del Gruppo Intesa Sanpaolo, spesso indicato con l’acronimo CC2L.

IL CC2L DI ISP E LE MATERIE CONTEMPLATE

L’attuale CC2L non è un corpus unico, ma si compone di un “accordo quadro” sottoscritto l’8 dicembre 2021, che individua come oggetto della contrattazione di 2° livello le seguenti materie:

  1. ruoli e figure professionali e percorsi di sviluppo professionale;
  2. politiche commerciali e clima aziendale;
  3. normativa in materia di prestazione lavorativa ed orario, ed eventuali indennità economiche correlate inclusa la regolamentazione relativa al rapporto di lavoro a tempo parziale;
  4. lavoro flessibile;
  5. premio variabile di risultato/premio aziendale;
  6. welfare integrato, con particolare riferimento alla disciplina relativa a:
    • assistenza sanitaria integrativa,
    • previdenza complementare,
    • attività culturali e ricreative,
    • iniziative di solidarietà,
    • conciliazione dei tempi di vita e di lavoro,
    • inclusione,
    • pacchetto giovani,
    • buono pasto e relativa opzione di riversamento alle forme di previdenza complementare e/o assistenza sanitaria integrativa;
  7. formazione;
  8. mobilità territoriale e professionale.

Tali materie sono state disciplinate da ulteriori specifici accordi, nella maggior parte dei casi sottoscritti nella medesima data dell’8 dicembre 2021 (per alcuni vi sono state integrazioni successive).

LA CONTRATTAZIONE SUL PVR

Gli accordi in tema di PVR hanno invece avuto una diversa temporalità e periodicità, in quanto il premio in ISP è oggetto di confronto ogni anno. L’ultimo accordo sul PVR 2025 (erogazione nel 2026) è stato raggiunto il 15 aprile scorso. La discussione per il premio 2026 prenderà presumibilmente avvio nei primi mesi del prossimo anno.

IL RINNOVO DEL CC2L: LAVORI (SEMPRE) IN CORSO

In vista della prossima scadenza dei testi vigenti, il rinnovo del CC2L sta suscitando un crescente interesse da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo.

In realtà si potrebbe affermare che l’attenzione su questo argomento non è mai sopita e che – almeno per noi – i lavori sono perennemente in corso.

Questa situazione deriva dal fatto che gli accordi sottoscritti sono il frutto di una mediazione ed è inevitabile che non tutti gli obiettivi che come FISAC CGIL, e in generale come Sindacato, ci siamo posti nel passato siano stati conseguiti.

Di conseguenza molte rivendicazioni rimangono “in campo” in vista dei rinnovi successivi.

Alle richieste non accolte si aggiungono quelle relative ad ambiti la cui importanza si è enormemente accresciuta negli ultimi anni: si pensi, per esempio, a tutti i temi relativi alle nuove forme di organizzazione del lavoro, a partire dallo Smart Working e dall’orario 4×9 e agli aspetti ad essi correlati (tra cui l’insufficienza della rete degli Hub messi a disposizione): tali materie sono state oggetto dell’accordo 26 maggio 2023 e di successivi accordi integrativi, anch’essi a tutti gli effetti parte della contrattazione di 2° livello, da discutere nel corso del rinnovo.

Per finire, occorrerà come sempre soffermarsi su quegli aspetti degli accordi già sottoscritti che nella loro fase applicativa hanno fatto emergere criticità e, conseguentemente, elementi di legittima insoddisfazione, per individuare i miglioramenti che andranno rivendicati nel confronto con la controparte.

In conclusione si può affermare che per noi il lavoro per la predisposizione della prossima “piattaforma” è iniziato il 9 dicembre 2021, ovverosia all’indomani della sottoscrizione del CC2L in scadenza: questo lavoro si è basato sull’ascolto che la “rete” delle Sindacaliste e i Sindacalisti della FISAC CGIL garantiscono ogni giorno nei luoghi di lavoro, attraverso un contatto diretto che per noi è irrinunciabile e prezioso.

A volte non manchiamo di raccogliere critiche e spunti polemici. Sono il “sale” della democrazia, e per noi lo stimolo a operare con sempre maggiore impegno e dedizione.

I PROSSIMI PASSI

Le sollecitazioni che abbiamo raccolto da iscritte e iscritti alla nostra Organizzazione, ma anche da altre colleghe e colleghi, sono alle base delle proposte che porteremo all’attenzione delle altre Organizzazioni sindacali nelle cosiddette “riunioni intersindacali” che si svolgeranno nelle prossime settimane per redigere una “piattaforma” unitaria.

Gli ambiti sono innumerevoli e complessi; solo per citare i più importanti si tratta di:

  • gli aspetti inerenti l’organizzazione del lavoro (che includono i temi dello Smart Working, dell’orario di lavoro e dei turni che coinvolgono, per esempio, la Filiale Digitale, ma anche quello del diritto alla disconnessione)
  • la formazione (e la possibilità di effettiva fruizione)
  • gli strumenti della conciliazione tempi di vita e di lavoro (tra cui il Part time, le varie tipologie di permesso e la banca del tempo)
  • le politiche commerciali e il clima aziendale
  • la mobilità territoriale e professionale
  • i ruoli e i percorsi professionali
  • il buono pasto
  • la Previdenza complementare
  • il Fondo Sanitario Integrativo
  • le coperture assicurative (incluse quelle per i casi di non autosufficienza, c.d. LTC)
  • l’inclusione (che include l’ambito delle rivendicazioni attinenti la disabilità e il reale ed efficace contrasto a ogni forma di discriminazione o marginalizzazione)

IL DIRETTIVO FISAC ISP DEI GIORNI 6 E 7 NOVEMBRE 2025

Il rinnovo della Contrattazione di 2° livello è stato uno dei temi su cui si è maggiormente concentrato il dibattito che si è sviluppato nel corso del Direttivo della FISAC CGIL del Gruppo ISP svoltosi a Roma nei giorni 6 e 7 novembre.

A livello di Gruppo, il Direttivo rappresenta per la nostra Organizzazione il massimo organismo a cui compete orientare le scelte e successivamente discutere e votare le intese sottoscritte con la controparte.

L’impegno che ci siamo assunti nella “2 giorni” è quello di lavorare per la definizione di una “piattaforma” unitaria i cui obiettivi siano coerenti con le legittime aspettative di tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo e di sostenerla efficacemente durante il confronto con l’azienda che prenderà avvio a breve.

11 novembre 2025
La Segreteria FISAC CGIL Gruppo Intesa Sanpaolo

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