Il report: cosa dice Banca d’Italia sull’economia della Calabria

Economia Calabria 2025: crescita del PIL, imprese in ripresa e credito più dinamico

Nei primi sei mesi del 2025 l’economia della Calabria ha registrato una crescita moderata ma significativa. Secondo l’indicatore trimestrale ITER della Banca d’Italia, il PIL regionale è aumentato dell’1,3%, un ritmo superiore sia alla media nazionale sia a quella del Mezzogiorno. Un segnale importante per capire l’andamento dell’economia calabrese nel 2025.

Imprese calabresi in miglioramento: crescita del fatturato e investimenti in aumento

Il sondaggio congiunturale della Banca d’Italia evidenzia come, nei primi nove mesi del 2025, le imprese calabresi abbiano registrato un aumento del fatturato, mantenendo su livelli elevati sia redditività sia liquidità aziendale. Anche gli investimenti mostrano una dinamica positiva.

L’industria torna a crescere dopo la stabilizzazione dell’anno precedente, con performance particolarmente positive per:

  • settore alimentare, sostenuto dalla domanda estera;

  • utilities, in espansione;

  • costruzioni, trainate dall’avanzamento delle opere pubbliche e dagli investimenti legati al PNRR.

Il terziario è in aumento, mentre il commercio continua a mostrare segnali di difficoltà.

Mercato del lavoro Calabria: più occupazione e minore disoccupazione

Il mercato del lavoro regionale mostra un netto miglioramento. Nel 2025:

  • l’occupazione cresce più della media nazionale e meridionale;

  • aumentano sia i lavoratori dipendenti sia gli autonomi;

  • il tasso di disoccupazione scende sensibilmente;

  • la partecipazione al mercato del lavoro resta stabile.

La crescita dell’occupazione sostiene i redditi delle famiglie calabresi, che aumentano anche in termini reali.

Consumi, inflazione e sostegni al reddito

L’inflazione, pur contenuta, risale leggermente a causa dei rincari nei beni alimentari e nei servizi. Le misure di sostegno al reddito restano molto utilizzate in Calabria, con livelli medi superiori rispetto al resto del Paese.

Nonostante la crescita del reddito, la dinamica dei consumi rimane debole: pesa il clima di fiducia ancora basso e continua a essere elevato il ricorso al credito al consumo.

Credito in Calabria: più prestiti alle imprese e crescita dei mutui

Nel 2025 il credito bancario al settore privato non finanziario si rafforza. Aumenta la domanda di finanziamenti, soprattutto da parte:

  • delle imprese di maggiori dimensioni;

  • delle famiglie che richiedono mutui per l’acquisto di abitazioni, in linea con la ripresa del mercato immobiliare.

Il costo del credito scende per le imprese, mentre si stabilizza per le famiglie.

Il tasso di deterioramento del credito diminuisce per il settore produttivo e rimane su livelli contenuti per le famiglie, seppur superiori alla media nazionale.

Crescono anche:

  • i depositi bancari, in accelerazione rispetto allo scorso anno;

  • il valore dei titoli detenuti presso il sistema bancario, anche se con un ritmo più moderato.

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