ISP: accordo Intrum del 13 novembre

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INTRUM: ACCORDO 13 NOVEMBRE 2025

Il 13 novembre scorso, come Delegazioni trattanti del Gruppo Intesa Sanpaolo, abbiamo sottoscritto un verbale di accordo che trae origine dalla cessione di attività correlate agli NPL effettuata nel 2018 dal Gruppo ISP verso la società Tersia (oggi Intrum Italy).

In relazione alla reintegra in Intesa Sanpaolo chiesta da 184 lavoratrici/lavoratori mediante un’azione legale (di cui una parte ha già ottenuto una sentenza favorevole in Cassazione), che saranno computate ai fini del raggiungimento delle 2.000 assunzioni a tempo pieno concordate nell’accordo in tema di esodi 23 ottobre 2024, abbiamo convenuto quanto segue.

  • In favore delle lavoratrici e dei lavoratori rimasti in Intrum, abbiamo previsto un allungamento per ulteriori 5 anni della tutela occupazionale stabilita dall’accordo relativo alla cessione degli NPL del 1° agosto 2018, tutela che viene pertanto estesa fino al 30/11/2038.
  • Abbiamo ottenuto che almeno 175 delle nuove assunzioni con contratto a tempo pieno, previste dall’accordo esodi 2024, saranno destinate alla Rete.

L’accordo non contiene elementi che possano in alcun modo incidere sulla sfera dei diritti soggettivi delle 184 persone che hanno impugnato la cessione e per le quali l’azienda ha previsto la ricollocazione in ISP.

Valutiamo positivamente i due risultati conseguiti al termine della trattativa, rappresentati dalla possibilità di far confluire nuove assunzioni a tempo pieno in Rete e dall’ampliamento temporale delle tutele occupazionali per le lavoratrici e i lavoratori per i quali, ad oggi, non si delinea il rientro in ISP.

20 novembre 2025

Delegazioni trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL ­ FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

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