Nella giornata odierna si è svolto l’incontro sulla riorganizzazione del Settore Operations.
L’Azienda ha dichiarato che non procederà alla chiusura dei Poli di Cosenza, Forlì, Genova, Roma preannunciata nell’incontro dello scorso 4 aprile.
In ogni caso l’Azienda ha sostenuto che il quadro generale di riduzione dell’attività transazionale, per mantenere gli attuali livelli occupazionali, richiede la riorganizzazione dei Poli di Back Office.
È stata quindi presentata una soluzione che prevede nuove attività al servizio del Gruppo:
– Polo di Lecce: prevista la riconversione in Contact Unit, svolgendo tutte le attività tipiche di tale struttura.
– Poli di Cosenza e Potenza: inserimento nella Direzione Recupero Crediti per attività di natura accentrata.
Il passaggio a queste attività comporta la conferma di lavoratori in apprendistato dei Poli di Lecce e Potenza.
L’Azienda ha stabilito anche la redistribuzione delle attività di Back Office su tutti gli altri Poli, compresi quelli che dovevano già essere oggetto di chiusura.
L’Azienda ha dichiarato che tale soluzione sarà sostenibile solo a fronte di adeguati livelli di produttività, oggetto di attento monitoraggio.
Tutto il progetto prevede la relativa attività formativa e andrà a regime entro il 2014.
In tema occupazionale riteniamo importante anche l’insourcing di attività. L’Azienda ha dichiarato di avere già avviato operazioni in tal senso. Crediamo che questi processi debbano essere implementati e resi più trasparenti.
Valutiamo positivamente la riorganizzazione del settore operations, pur consapevoli che produrrà criticità e cambiamenti da gestire, in quanto la riteniamo coerente con l’assoluta priorità di salvaguardare l’occupazione per tutti i lavoratori, ribadita in tutti gli ultimi accordi attraverso soluzioni a livello di Gruppo e di natura volontaria.
Milano, 9 luglio 2013
LE DELEGAZIONI TRATTANTI DI GRUPPO INTESA SANPAOLO
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA