
Nessuna novità dall’incontro di giorno 26 novembre u.s., per quel che ci riguarda come Fisac Cgil, le posizioni sono distanti.
Non siamo disponibili a ridefinire il VAP, nella forma che l’azienda ci ha presentato e che prevede un mix con ingredienti che non si possono accettare! E le ragioni sono semplici:
- Dobbiamo discutere il CIA, che è scaduto da anni e che ha nel VAP l’elemento retributivo e premiale per eccellenza, che deve essere contrattato e discusso con il sindacato.
- Le tempistiche strette a cui ci ha costretto l’azienda (abbiamo chiesto incontri già a giugno 2025), rischiano di portare a scelte che possono avere, nel tempo, conseguenze negative ed inoltre i parametri che ci vengono proposti, andrebbero approfonditi e verificati.
- Non possiamo accettare il ricatto emotivo del PRENDERE O LASCIARE!
I soldi ci sono, non c’è necessità di alchimie contabili e fiscali!
La proposta della Fisac è chiara e semplice una erogazione una tantum a tutti i dipendenti in attività al 31/12/24 di euro 1.000 circa (1,5% dell’utile netto).
Le lavoratrici e i lavoratori, sono portatori di doveri e questo lo hanno dimostrato sul campo con i fatti e questo non bisogna dimenticarlo MAI, sono soprattutto portatori di DIRITTI!
Come ogni giorno, daremo il massimo dell’impegno, nulla sarà lasciato al caso, perché la Banca è parte della nostra esistenza, ci abbiamo costruito speranze e progetti, la nostra vita si è intrecciata con il nostro lavoro e questo non va dimenticato e VA RICONOSCIUTO!
COORDINAMENTO REGIONALE RSA E RST FISAC CGIL di BAPS