Una scelta calata dall’alto che ignora produttività, benessere e vita delle persone, in totale discontinuità con gli impegni dichiarati. Le lavoratrici e i lavoratori non accetteranno un arretramento ingiustificato: il sindacato è pronto a reagire.
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Smart Working
Milano, Roma 1 Dicembre 2025
Cari colleghi, a seguito dell’incontro sul CIA tenutosi nei giorni scorsi, in cui l’azienda ha sostanzialmente rifiutato la maggior parte delle nostre proposte, desideriamo informarvi sugli sviluppi relativi alla policy di smart working.
L’azienda ci ha comunicato la sua volontà di modificare la policy sullo smart working a partire dal primo febbraio del prossimo anno, e di ridurre le giornate di lavoro da remoto ad un solo giorno a settimana. Inoltre, L’azienda ci ha anche paventato una serie di limitazioni e vincoli circa l’utilizzo di questo unico giorno di smart working durante l’arco della settimana.
Volevamo confermarvi che abbiamo espresso all’Azienda tutta la nostra contrarietà a questa loro intenzione, illustrando tutte le criticità che questo comporta, tra cui:
- Peggioramento dell’equilibrio vita-lavoro, elemento fondamentale per il benessere di tutti i dipendenti.
- Aumento dello stress lavorativo, con impatti negativi sulla motivazione, sulla produttività oltre che sulla salute dei dipendenti.
Riteniamo questa scelta aziendale totalmente sbagliata nelle modalità, incoerente con gli obiettivi più volte professati di assicurare un giusto equilibrio tra vita lavorativa e privata, totalmente ingiustificata visti i risultati e la produttività record che il Gruppo continua a generare.
Ci troviamo di fronte all’ennesima decisione calata da Parigi, non solo senza alcun coinvolgimento sindacale ma anche senza alcuna valutazione di impatto sull’organizzazione che si annuncia fin d’ora dirompente.
Ribadiamo la nostra intenzione di contrastare in ogni modo e con ogni strumento questo provvedimento; nei prossimi giorni condivideremo con tutti voi le modalità e le azioni da intraprendere per preservare una modalità di organizzazione del lavoro che tuteli le esigenze e le necessità di tutti i colleghi.
Le RSA del Gruppo Borsa Italiana e le Segreterie Territoriali