‘ATTIVIAMOCI’ in Abruzzo: più forza alle Rsa per difendere lavoro e territori

3 dic 2025 - 'ATTIVIAMOCI' in Abruzzo: più forza alle Rsa per difendere lavoro e territori

Mettere al centro l’agire delle Rsa, rafforzarne il ruolo nei luoghi di lavoro e sostenerle nella relazione quotidiana con lavoratrici e lavoratori. È il filo conduttore della quarta tappa di “Attiviamoci – Il futuro si costruisce insieme”, la campagna nazionale della Fisac Cgil approdata a Pescara per un confronto tra vertici nazionali, struttura regionale Abruzzo-Molise e segreterie territoriali, insieme a tante Rsa.

Un incontro partecipato, di ascolto e analisi, che ha visto il contributo della segretaria generale della Fisac Cgil Susy Esposito, accompagnata dal segretario organizzativo Cristiano Hoffmann. “Crescere come organizzazione – ha spiegato Esposito – non significa solo aumentare i numeri, ma imporre con più forza le nostre priorità ai tavoli di trattativa, rispondendo ai bisogni reali delle lavoratrici e dei lavoratori”.

A descrivere il quadro regionale è stato il segretario generale della Fisac Cgil Abruzzo Molise, Luca Copersini: “Anche qui viviamo le grandi trasformazioni del settore, così come il tema pressante delle pressioni commerciali”, ha detto, ponendo l’accento su una specificità del territorio. “Da noi si aggiunge un problema drammatico: la desertificazione bancaria e il restringimento della base occupazionale, che procede a una velocità maggiore rispetto al resto del Paese. In Molise solo il 17% dei comuni ha una filiale, mentre in Abruzzo la proporzione è di un comune su tre. Una riduzione dei presidi che impatta sui servizi e sui diritti”.

Per affrontare tutto questo, ha ribadito Esposito, serve una Fisac ancora più coesa e connessa: “Questo viaggio nasce per rinsaldare il rapporto tra il nazionale e ogni singola Rsa – ha affermato -, per rafforzare il senso di comunità e il lavoro di squadra. Le sfide future richiedono di mettere insieme tutte le nostre intelligenze per trovare le soluzioni migliori. Per questo dobbiamo ripartire dalle Rsa: sono il valore aggiunto della nostra organizzazione, la sua forza quotidiana. Senza di loro non esisterebbe la Fisac”.

Una categoria, ha ricordato Esposito, che agisce dentro una grande organizzazione confederale, dal respiro generale: da qui il richiamo alla mobilitazione del 12 dicembre. “Dobbiamo trasmettere alle lavoratrici e ai lavoratori – ha ricordato la segretaria generale della Fisac Cgil – le ragioni dello sciopero: una manovra sbagliata, un fisco ingiusto, una sanità al collasso, un perimetro pubblico che si riduce minando diritti e uguaglianza. Diamo voce al mondo del lavoro per cambiare ciò che non funziona”, ha concluso Esposito.

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