Lavorare sui linguaggi e sui bisogni che attraversano le diverse realtà bancarie e assicurative, dalle strutture digitali alle filiali fisiche, coinvolgendo generazioni diverse e condizioni di lavoro differenti. È il messaggio arrivato dalla quinta tappa di “Attiviamoci – Il futuro si costruisce insieme”, la campagna di ascolto della Fisac Cgil che oggi ha fatto tappa a Napoli.
Nel confronto tra nazionale, struttura regionale e segreterie territoriali, con la partecipazione di decine e decine di Rsa, è emersa la necessità di riportare le rappresentanze sindacali al centro dell’azione sindacale, rafforzandone ruolo e strumenti per rispondere ai bisogni concreti di lavoratrici e lavoratori e per veicolare con maggiore efficacia le rivendicazioni della categoria e le battaglie generali, a partire dallo sciopero del 12 dicembre.
A tratteggiare la realtà del territorio è stato il segretario generale della Fisac Cgil Napoli e Campania, Raffaele Meo: “Siamo presenti in un’area – ha spiegato – dove operano grandi gruppi bancari e assicurativi, insieme a tutte le realtà della categoria. Viviamo la deriva della desertificazione bancaria e del calo occupazionale, ma allo stesso tempo, pur essendo diventati prevalentemente una rete distributiva con le direzioni al Nord, incidono qui le grandi trasformazioni, con il polo tecnologico e le banche digitali”.
Una transizione che porta con sé rischi evidenti, come ha aggiunto la segretaria responsabile d’organizzazione regionale, Carla Raimo: “Le trasformazioni in corso – ha affermato introducendo i lavori – determinano una recrudescenza delle pressioni commerciali. Dobbiamo rinnovarci, adeguare i nostri strumenti, costruire una visione che combini le tutele di chi lavora con le istanze confederali”.
Da Napoli, dal salone Federico della sede della Cgil in via Toledo, la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, davanti a una platea piena, ha rilanciato il senso di questa campagna: “Riconoscere il valore delle Rsa, rimetterle al centro del nostro agire, provando a superare le difficoltò nel circuito di informazioni dall’alto verso il basso e viceversa”, ha detto Esposito raccogliendo i tanti stimoli emersi nel corso della discussione. “Anche oggi è emerso il grande valore delle nostre Rsa. Sono la nostra forza, frutto delle competenze uniche che esprimono. Forza che deriva anche dall’essere parte di una grande organizzazione, la Cgil, il più grande sindacato del Paese”.
Le questioni sul tappeto sono note, la soluzione sempre la stessa. “Continuiamo a girare – ha detto la segretaria della Fisac -, a parlare con le colleghe e i colleghi, perché la nostra presenza è un valore. Lavoriamo per migliorare la comunicazione tra di noi e quella con i colleghi, tenendo insieme sintesi e complessità, le risposte individuali e le questioni collettive. E rivendichiamo con orgoglio il senso di appartenenza alla Cgil”, ha concluso Esposito.