

Care iscritte e cari iscritti,
in uno scenario particolarmente complesso, in un’Italia che arranca e continua a spogliarsi della propria forza industriale ed economica in cambio di qualche medaglia in cucina e nello sport, le vostre RSA della Fisac-CGIL hanno portato avanti le piattaforme delle società del Gruppo per rinnovare i Contratti di Secondo Livello di 2800 colleghe e colleghi. In poco più di sei mesi abbiamo sostenuto la contrattazione con la Direzione, ottenendo rilevanti aumenti economici, maggiore attenzione alla salute e alla genitorialità, misure importanti per migliorare l’equilibrio tra tempo di vita e tempo di lavoro, oltre a una crescente sensibilità verso la valorizzazione di genere e la tutela delle persone.
Abbiamo voluto e costruito, insieme alla Direzione del Gruppo, un tavolo permanente con l’obiettivo di ridurre in modo sempre più significativo il ricorso al lavoro precario e povero, nonostante un quadro normativo che lo favorisca in nome della cosiddetta “flessibilità” per le imprese. Allo stesso tempo, abbiamo sostenuto con convinzione le coraggiose iniziative di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di Accenture, impiegati nell’appalto Blue Assistance, che nel mese di giugno hanno scioperato per rivendicare condizioni contrattuali e lavorative pari a quelle delle nostre colleghe e dei nostri colleghi del Gruppo.
Recentemente, abbiamo varato insieme a voi la stagione che porterà al rinnovo del Contratto Nazionale ANIA, con la presentazione della Piattaforma rivendicativa unitaria, che ha ottenuto larghissimo consenso e sostegno, da noi in Reale Group così come in tutto il comparto.
Non basta.
Ci siamo spesi per sostenere i quesiti referendari sul lavoro di giugno, con i quali la nostra Organizzazione si è posta l’obiettivo di eliminare alcuni dei disastri prodotti dal Jobs Act sui contratti a termine e sugli appalti, andando oltre la mera indignazione di fronte alla precarietà e ai quotidiani morti sul lavoro. Quattordici milioni di cittadine e cittadini hanno sostenuto con noi la necessità di dare una risposta concreta ai problemi del lavoro.
Nelle ultime settimane ci siamo mobilitati per la pace, contro il massacro infame che continua a colpire la popolazione civile in Medio Oriente e contro una manovra finanziaria che, ancora una volta, penalizza i ceti medio-bassi, tutela i più ricchi e impoverisce sanità, scuola, lavoro e pensioni.
Grazie al vostro sostegno abbiamo continuato a impegnarci in un contesto sempre più complesso e delicato, in cui si acuiscono le diseguaglianze e cresce la domanda di soluzioni da parte delle persone che lavorano. Vorremmo fare di più, ma abbiamo bisogno di voi: non esiste un sindacato che operi per delega totale e in bianco. Abbiamo bisogno di restare uniti e potenziare la nostra forza collettiva.
Parlate con le vostre colleghe e i vostri colleghi: tutte e tutti insieme possiamo fare ancora molto, affrontare a testa alta le sfide, le minacce e le opportunità che ci attendono nei prossimi mesi e nel prossimo anno. Colleghe e colleghi, unitevi nella CGIL: è uno sforzo di cui potrete essere fieri.
I migliori auguri da parte di tutte e tutti noi
RSA della Fisac
(Gruppo Reale)