ISP: Trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo di 2° livello

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Parte il confronto per il rinnovo del Contratto Collettivo di 2° Livello del Gruppo ISP

 

In un precedente comunicato di alcune settimane fa vi avevamo dato conto dei “lavori preparatoriche – con largo anticipo – avevamo svolto come FISAC CGIL in vista della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo di 2° livello del Gruppo Intesa Sanpaolo (CC2L), che scadrà il prossimo 31 dicembre 2025.

In quella occasione avevamo anche ricordato l’impianto che caratterizza l’attuale CC2L, che non è un corpus unico, ma si compone di un “accordo quadro” sottoscritto l’8 dicembre 2021, in cui sono individuate come oggetto della contrattazione di 2° livello le seguenti materie:

  1. ruoli e figure professionali e percorsi di sviluppo professionale;
  2. politiche commerciali e clima aziendale;
  3. normativa in materia di prestazione lavorativa ed orario, ed eventuali indennità economiche correlate inclusa la regolamentazione relativa al rapporto di lavoro a tempo parziale;
  4. lavoro flessibile;
  5. premio variabile di risultato/premio aziendale;
  6. welfare integrato, con particolare riferimento alla disciplina relativa a:
    • assistenza sanitaria integrativa,
    • previdenza complementare,
    • attività culturali e ricreative,
    • iniziative di solidarietà,
    • conciliazione dei tempi di vita e di lavoro,
    • inclusione,
    • pacchetto giovani,
    • buono pasto e relativa opzione di riversamento alle forme di previdenza complementare e/o assistenza sanitaria integrativa;
  7. formazione;
  8. mobilità territoriale e professionale.

A tali materie si aggiungono quelle disciplinate da ulteriori specifici accordi, che sono entrati a pieno titolo nella contrattazione di 2° livello: ci riferiamo in particolare a tutti i temi relativi alle nuove forme di organizzazione del lavoro, a partire dallo Smart Working e dall’orario 4×9 e agli aspetti ad essi correlati, oggetto dell’accordo 26 maggio 2023.

In questi giorni si sono svolte le cosiddette “riunioni intersindacali” nelle quali sono state portate a termine la discussione e la condivisione delle rivendicazioni di parte sindacale, che compongono ora una “piattaforma” unitaria articolata.

Ci apprestiamo pertanto ora all’avvio della trattativa con l’azienda.

Il confronto segue alla sottoscrizione dell’accordo sul Fondo Sanitario Integrativo (che di fatto ha rappresentato la prima tappa per il rinnovo della contrattazione di 2° livello) e si inserisce in uno scenario che vedrà, nel corso del 2026, l’avvio del percorso per il rinnovo del CCNL ABI e, il prossimo 2 febbraio 2026, la presentazione del nuovo Piano d’Impresa 2026-2029.

Alcune materie potrebbero essere rinviate, anche in relazione al citato Piano d’Impresa, rispetto al quale gli accordi che hanno attinenza con la nuova organizzazione del Gruppo, a distanza di poche settimane dalla loro eventuale firma potrebbero rivelarsi non coerenti e quindi inefficaci.

Il nostro impegno che, fin da ora, come FISAC CGIL garantiamo per tutte le fasi del confronto, è quello di sostenere efficacemente le richieste di parte sindacale al tavolo di trattativa, con l’obiettivo di giungere a un rinnovo che risponda alle legittime aspettative di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del Gruppo.

qui il documento in pdf

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