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ATTO DISCRIMINATORIO
Nella giornata odierna le OO.SS. hanno incontrato la DRU per affrontare la problematica relativa all’una tantum prevista nei rinnovi dei CIA delle singole aziende del Gruppo: una tantum dalla quale sono stati esclusi tutti coloro che nel 2024 avevano prestato servizio con contratto di somministrazione.
Abbiamo evidenziato come la normativa preveda parità di trattamento economico e normativo fra un lavoratore in somministrazione ed un lavoratore direttamente assunto dall’azienda utilizzatrice che svolge la stessa mansione.
Abbiamo stigmatizzato tale interpretazione unilaterale dei CIA e chiesto all’Azienda un cambiamento di atteggiamento: negare alle lavoratrici e ai lavoratori in somministrazione la corresponsione dell’una tantum è per noi un grave atto discriminatorio.
L’Azienda si è giustificata dicendo che aveva adottato tale interpretazione anche nel rinnovo dei CIA dei 2022 e che perciò l’ha replicata quest’anno; si è infine sottratta al confronto, confermando la propria posizione.
Denunciamo l’atteggiamento dell’Azienda che tratta diversamente chi fa il medesimo lavoro ed è già fortemente penalizzato per vivere da anni una condizione di precarietà.
Esigiamo dall’Azienda risposte serie e credibili coerenti con quanto dichiarato sui temi di parità, equità e inclusione all’interno del Gruppo.
LE RAPPRESENTANZE SINDACALI
(Gruppo Reale)
FISAC/CGIL – FIRST/CISL – UILCA – FNA – SNFIA