
a rettifica di una comunicazione strumentale del CEO di Borsa Italiana
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SMART WORKING:
NESSUNA CONDIVISIONE CON IL SINDACATO,
RIBADIAMO LA NOSTRA CONTRARIETÀ
Milano, Roma 19 dicembre 2025
In merito alla recente comunicazione del CEO di Borsa Italiana, su smart working ci preme puntualizzare quanto segue:
Quando le Organizzazioni Sindacali del gruppo hanno ricevuto anticipazioni in merito al piano definito da Parigi di riduzione dello Smart Working, hanno immediatamente espresso la loro contrarietà: questo sia al tavolo sindacale, che per iscritto tramite il comunicato del 1 Dicembre u.s., prima ancora che l’azienda emettesse la comunicazione formale.
Questo a sottolineare che non vi è stata alcuna ‘condivisione’ di questa scelta da parte del sindacato, che ovviamente fin da subito e in ogni sede ha espresso chiaramente la propria opposizione. Anzi, va detto che tali artifici linguistici non giovano affatto ad una negoziazione serena della vertenza, né a relazioni sindacali rispettose in quanto tali.
Esprimiamo per l’ennesima volta la nostra opposizione alla riduzione dello smart working, ribadendo anche che la materia non può che avere una disciplina contrattata. Intendiamo tutelare le prerogative e il benessere di tutti quei colleghi che hanno mostrato in assemblea il loro malcontento e tramite un chiaro mandato conferitoci, anche la loro disponibilità alla mobilitazione.
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali del Gruppo Borsa e le Segreterie Territoriali


