La Fisac Cgil ha iniziato una raccolta di firme da presentare ad Abi per favorire la sottoscrizione di un protocollo, da parte di Abi e dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati (Anbsc), in cui siano resi trasparenti i tassi applicati e i tempi di esecuzione per agevolare la liberazione dei beni immobili, sequestrati alle mafie, dalle ipoteche. Uno degli esempi più clamorosi è stato il sequestro effettuato quest’anno ad un imprenditore siciliano e costituito da 43 tra società e partecipazioni e 66 beni immobili, per un valore stimato in 1,3 miliardi di euro. Qui trovi tutte le notizie.
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