Jp Morgan, multa di 920 milioni di dollari

By: BackgroundNow.com Staff – All Rights Reserved
da repubblica.it – NEW YORK – Le multe per Jp Morgan non finiscono mai. Nel giorno in cui ha patteggiato con le autorità statunitensi e inglesi per un ammontare di 920 milioni di dollari sul caso “London Whale” (“Balena di Londra”), la banca ha raggiunto un’altra intesa in materia di carte di credito. L’istituto guidato da Jamie Dimon è accusato di avere spinto i consumatori a comprare involontariamente altri servizi che non volevano, di fatto imponendo commissioni ingiustificate. Jp Morgan ha già rimborsato 2,1 milioni di persone per 309 milioni di dollari e ora verserà altri 80 milioni alle autorità preposte alla tutela dei consumatori.

Quello di “London Whale” è invece un caso di cattiva gestione dei derivati che ha provocato alla banca d’affari perdite per sei miliardi di dollari e ha portato all’incriminazione di due ex dipendenti. Dopo aver respinto le accuse come “una tempesta in una teiera,” l’ad Dimon ha riconosciuto le responsabilità dell’istituto. Un’ammissione che ha spinto la Sec (la Consob americana), l’agenzia Usa di controllo sulle banche, la Fed e la britannica Fca a promuovere una causa civile. “Continueremo a lottare affinché i nostri clienti, i soci e anche i regolatori ci considerino di nuovo la migliore tra le banche”, ha detto Dimon, sottolineando che “dopo lo scandalo ‘London Whale’ JP Morgan ha apportato numerosi cambiamenti che hanno rafforzato la banca”. I due ex trader, Javier Martin-Artajo e Julien Grout, sono stati accusati di aver deliberatamente marcato in modo errato centinaia di posizioni per non rivelarne le perdite, in violazione dei principi contabili americani, britannici e della politica interna di Jp Morgan.

Back to top button