Mps: Cgil e Fisac, serve ruolo forte governo, situazione rischia di precipitare

By: Coralie Mercier – All Rights Reserved
Roma, 10 gennaio – “In relazione alla difficile situazione di crisi in cui versa Monte Paschi di Siena, anche alla luce delle contrapposizioni emerse tra la fondazione e il top manager e, sopratutto, del rischio di precipitazione della situazione, le segreterie nazionali di Cgil e Fisac ritengono che il governo non posso più sottrarsi ad un ruolo forte e attivo, fin qui mancato, per rimettere al centro il rilancio della banca, dando continuità e prospettiva ai percorsi di risanamento”. E’ quanto si legge in una nota congiunta Cgil e Fisac, la categoria dei lavoratori del credito di corso d’Italia.

Circa il richiesto impegno del governo, Cgil e Fisac sottolineano quattro punti d’intervento “al fine di – prosegue la nota -: dare garanzie e tutele ai circa 28 mila occupati che nella crisi stanno già pagando prezzi troppo alti; valorizzare il patrimonio di circa 6 milioni di clienti/risparmiatori, vero valore aggiunto per il rilancio della banca ponendo al centro lo sviluppo territoriale; ridurre l’impatto dei costi già pesante per il paese; affrontare e rendere noto quanto già convenuto con la Commissione europea, modificandone le eventuali incoerenze con l’obiettivo di difesa della terza banca del paese”.

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